ASUS ha uno strano secondo schermo progettato pensando ai creatori

Di: Michael Korgs | 26.04.2022, 18:55
ASUS ha uno strano secondo schermo progettato pensando ai creatori

Se hai intenzione di aggiungere un secondo monitor alla configurazione della tua scrivania, non preferiresti qualcosa di abbastanza grande per gestire il tuo lavoro?

Mentre molti designer elogiano la semplicità e il minimalismo come virtù, alcuni potrebbero desiderare di poter avere più di uno schermo. Sebbene la giuria non abbia ancora deciso se più monitor siano migliori o peggiori per la produttività (soprattutto se ci sono più distrazioni), alcuni lavoratori digitali non possono fare a meno di un display. Ciò è particolarmente vero per i creativi in ​​molti campi, inclusi designer e artisti che potrebbero utilizzare qualcosa come una Wacom Cintiq per creare i loro capolavori. ASUS ha realizzato monitor portatili per aiutare ad aumentare la produzione dei lavoratori, ma il suo più recente potrebbe essere ancora il più strano.

Progettista: Asus


Quasi tutti i secondi monitor, portatili o meno, sono disponibili in dimensioni e forme pensate per adattarsi al tuo display principale. Sebbene siano disponibili in un'ampia gamma di dimensioni, quasi tutti hanno proporzioni monitor standard, come 4:3, 16:10 o persino l'ultra-wide 21:9. Al contrario, è difficile raggruppare l'ASUS ProArt Display PA147CDV con questi a causa del suo design corto ma ampio.

Lo schermo da 14 pollici ha una risoluzione di 1920 × 550, che gli conferisce un rapporto 32:9 super-duper ultra-wide. È più simile a una striscia di schermo piuttosto che a un monitor completo e il suo design non convenzionale suggerisce il suo scopo. È inteso più come un'estensione dei tuoi strumenti piuttosto che come contenuto, come una tavolozza o un'altra tastiera invece di una tela. Coloro che hanno visto il laptop ZenBook Pro DUO di ASUS potrebbero avere familiarità sia con questo design che con questo caso d'uso perché è esattamente come il secondo schermo di quel laptop.


Il display ProArt funziona come un display per tablet Wacom, supportando sia il tocco con dieci dita che l'input tramite penna. Quest'ultimo utilizza il protocollo Pen 2.0 di Microsoft, quindi ci sono molte penne attive che puoi usare con esso. Lo schermo supporta il 100% del Rec. 709 e gamme di colori sRGB per offrire ad artisti e designer spazi colore accurati. Le dimensioni e le proporzioni insolite dello schermo non lo rendono adatto per orari di lavoro prolungati. Inoltre, la sua bassa risoluzione verticale non renderà giustizia al tuo lavoro.

Ovviamente, la funzione principale del ProArt Display PA147CDV non è quella di sostituire Wacom, ma di essere una sorta di tastiera estesa. Un software specializzato consente ai creatori di accedere rapidamente alle funzioni più utilizzate o più importanti di app come Photoshop, Lightroom, Premiere Pro e altre. L'app di ASUS ti consente di personalizzare i controlli anche per le app non supportate. E, naturalmente, puoi anche usarlo come secondo schermo per riferimenti o informazioni non correlate come notizie o social media. Puoi ridurre la quantità di spazio visivo che questi oggetti occupano e, si spera, questo aiuterà anche a ridurre i loro effetti di distrazione.

ASUS ProArt Display PA147CDV ha un altro asso nella manica, un quadrante fisico che puoi anche mappare su azioni specifiche, come cambiare le dimensioni del pennello o scorrere una sequenza temporale video. Questo indica chiaramente questo display come uno strumento per i creativi ma, sfortunatamente, mostra anche il più grande difetto di progettazione del dispositivo. Quel quadrante è fissato sul lato sinistro del dispositivo, il che lo limita solo a una configurazione specifica. Le persone che tengono uno stilo nella mano dominante delle loro mani mancine non troveranno facile usare il quadrante come i destrimani.

Il ProArt Display sembra un nuovo strumento intrigante e innovativo per dare potere a designer, artisti, ingegneri, editori e tutti i tipi di creativi digitali, ma stranamente snobba anche un buon numero di queste persone con il suo design rigido. Sarebbe stato meglio se fosse stato possibile modificare la posizione del quadrante o modificare l'orientamento dello schermo per adattarsi ai flussi di lavoro mancini. È come essere costretti a usare mouse per computer progettati solo per i destrimani, senza alcuna considerazione per il resto della popolazione. Non vedremo ASUS ProArt Display PA147CDV fino a questo trimestre e, si spera, ASUS avrà una storia migliore da raccontare per allora.

Fonte: www.yankodesign.com