Uno studio finanziato da Apple afferma che il business degli annunci di ricerca nell'App Store non beneficia delle regole di trasparenza del tracciamento delle app

Di: Anry Sergeev | 26.04.2022, 21:11
Uno studio finanziato da Apple afferma che il business degli annunci di ricerca nell'App Store non beneficia delle regole di trasparenza del tracciamento delle app

Un nuovo studio finanziato da Apple e pubblicato oggi mira a mostrare l'impatto che la trasparenza del tracciamento delle app ha avuto sul settore della pubblicità mobile. Lo studio afferma che la trasparenza del tracciamento delle app non ha giovato all'attività pubblicitaria di Apple e "Apple offre maggiori opzioni di privacy nelle proprie app rispetto a quanto richiesto da ATT".

Lo studio, finanziato da Apple, è stato condotto da Kinshuk Jerath, Ph.D. della Columbia Business School. Jerath è un professore nella Divisione Marketing della Columbia.

Sembra che questo studio sia stato nuovamente finanziato da Apple per chiarire alcuni miti sull'impatto di App Tracking Transparency. Ad esempio, Apple sostiene che la propria attività proprietaria di annunci di ricerca "è cresciuta per una serie di motivi non correlati" alla trasparenza del tracciamento delle app.

Questo per confutare le accuse secondo cui gli sviluppatori sarebbero stati costretti a pagare di più per gli annunci di ricerca dell'App Store al fine di combattere la pubblicità di terze parti meno efficace a causa delle norme sulla trasparenza del tracciamento delle app.

Lo studio afferma anche che "che Apple ha catturato miliardi di dollari pubblicitari da altre società a causa dell'ATT per mancanza di prove a sostegno". Ciò avviene quando aziende come Facebook e Snap hanno accusato App Tracking Transparency di avere un impatto sulle entrate pubblicitarie e sulla crescita degli utenti

Se ATT ha portato a significative perdite di entrate per importanti piattaforme pubblicitarie, è improbabile che Apple sia il beneficiario significativo. E se la stragrande maggioranza delle entrate perse fosse probabilmente dirottata ai concorrenti di Apple, mette in discussione l'idea che Apple abbia introdotto ATT a vantaggio della sua attività pubblicitaria.

Lo studio spiega che è altamente improbabile che l'App Tracking Transparency sia stata una "fortuna" per l'attività pubblicitaria di Apple a scapito delle entrate per aziende come Facebook e Snap.

Alcuni osservatori hanno indicato la crescita di Apple Search Ads che coincide con il lancio di ATT nel 2021 come prova che Apple ha introdotto ATT a vantaggio della propria attività pubblicitaria. Tuttavia, ci sono altre spiegazioni per la crescita di Apple Search Ads non correlate a ATT.

Innanzitutto, Apple Search Ads è un servizio relativamente nuovo che stava crescendo anche prima dell'introduzione di ATT. È stato lanciato nel 2016 e gli analisti del settore stimano che i ricavi siano cresciuti fino a raggiungere i bassi miliardi a una cifra. Si stima che anche il costo per "tocco" su un annuncio per dispositivi mobili sia cresciuto nel tempo, suggerendo che gli inserzionisti apprezzano gli annunci di ricerca di Apple. Non ho visto prove per ritenere che queste tendenze non suggerirebbero un'ulteriore crescita nel 2021 e oltre, crescita che si sarebbe verificata anche senza l'introduzione dell'ATT.

In secondo luogo, le tendenze generali del settore e altre decisioni prese da Apple potrebbero aver contribuito alla crescita di Apple Search Ads nel 2021: crescita complessiva continua degli annunci per dispositivi mobili e per l'installazione di app, crescita degli annunci in alcune categorie di app e lancio di Apple Search Ads in Cina.

Take di 9to5Mac

Questo studio che Apple ha pubblicato oggi non era sorprendentemente egoistico. È simile agli studi precedenti sull'App Store. L'argomento di Apple questa volta sembra essere che la trasparenza del tracciamento delle app non influisca sulla capacità di altre società di utilizzare dati proprietari. La trasparenza del monitoraggio delle app è applicabile solo alle informazioni di terze parti.

Lo studio mostra che la divisione Search Ads di Apple rappresenta solo una piccola percentuale della pubblicità mobile globale e non ha riscontrato alcun "vantaggio significativo" dalla trasparenza del tracciamento delle app.

C'erano tre ragioni per cui Apple ha finanziato questo studio. L'azienda vuole chiaramente sfidare le narrazioni di aziende come Facebook. In più occasioni, Facebook ha affermato che la trasparenza del tracciamento delle app ha un impatto sulle piccole imprese più di chiunque altro. Lo studio sostiene che ATT consente il targeting degli utenti con controlli sulla privacy migliorati, ma che tali affermazioni potrebbero essere "speculative".

In secondo luogo, anche qui c'è un ovvio angolo di antitrust. La società di annunci di ricerca dell'App Store è stata sottoposta a un controllo crescente poiché Apple sta affrontando pressioni antitrust in tutto il mondo. Lo studio (che non contiene dati solidi) tenta di dimostrare che la trasparenza del tracciamento delle app ha aiutato la ricerca di annunci nell'App Store.

Infine, e in modo simile al mio secondo punto, Apple osserva ripetutamente che le proprie applicazioni offrono "opzioni di privacy maggiori di quelle richieste in base all'ATT". Questo fatto da solo, afferma Apple, dovrebbe "mettere in discussione l'idea che Apple abbia introdotto ATT a vantaggio della sua attività pubblicitaria".

Prendi questo studio con le pinze, ma vale almeno la pena dare un'occhiata. Lo studio completo, finanziato da Apple, può essere trovato su quello dell'azienda sito web proprio qui.

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Fonte: 9to5mac.com