Il laboratorio di fisica del CERN ha scoperto tre nuove "particelle esotiche"

Di: Michael Korgs | 07.07.2022, 12:31
Il laboratorio di fisica del CERN ha scoperto tre nuove "particelle esotiche"

Il laboratorio di fisica che ospita il più grande distruttore di atomi del mondo ha annunciato martedì la scoperta di tre nuove "particelle esotiche" che potrebbero fornire informazioni sulla forza che lega insieme le particelle subatomiche. La scoperta di un nuovo tipo di pentaquark e della prima coppia di tetraquark al CERN, che ha sede a Ginevra e ospita il Large Hadron Collider, offre ai ricercatori una nuova prospettiva sulla valutazione della "forza forte" che tiene insieme gli atomi.

I quark sono le particelle fondamentali che compongono tutti gli adroni esotici, che sono particelle subatomiche. La forza forte è una delle quattro forze conosciute nel cosmo, inclusa la "forza debole" - che si riferisce al decadimento delle particelle - così come la forza elettromagnetica e la gravità.

L'annuncio arriva sulla scia di alcuni giorni impegnativi per il CERN: martedì, l'anello sotterraneo di magneti superconduttori dell'LHC che spinge le particelle infinitesimali lungo un percorso di 27 chilometri (circa 17 miglia) e alla velocità quasi della luce ha iniziato a distruggerle insieme una volta di più. Rilevatori ad alta tecnologia lungo il percorso circolare raccolgono dati dalle collisioni. La cosiddetta "Run 3" di collisioni, che ha posto fine a una sospensione di tre anni per manutenzione e ispezione, ha prodotto un'energia di 13,6 trilioni di elettronvolt, rendendo possibili nuove scoperte nella fisica delle particelle.

In "Run 3", gli scienziati del CERN hanno osservato un inizio di successo per quello che dovrebbe essere circa quattro anni di attività, in "Run 3", la terza volta che l'LHC si è scontrato dal suo inizio nel 2008. Il giorno prima, il CERN ha segnato il decimo anniversario della conferma del bosone di Higgs, una particella subatomica essenziale che ha un ruolo cruciale nel Modello Standard, che spiega i fondamenti della fisica delle particelle.

Fonte: www.bloomberg.com