I pannelli solari scivoleranno sulle onde "come un tappeto" nel Mare del Nord

Di: Michael Korgs | 22.07.2022, 16:06
I pannelli solari scivoleranno sulle onde "come un tappeto" nel Mare del Nord

RWE, una società energetica tedesca, investirà in un progetto pilota incentrato sull'uso della tecnologia solare galleggiante nel Mare del Nord come parte di una più ampia collaborazione incentrata sulla creazione di "parchi solari galleggianti". Merganser avrà una capacità di 0,5 MWp e sarà installato al largo di Ostenda, in Belgio. Il primo test offshore di SolarDuck, secondo RWE, sarà Merganser.

In risposta, RWE ha affermato che Merganser avrebbe fornito sia a SolarDuck che a se stesso "un'importante esperienza di prima mano in uno degli ambienti offshore più difficili della terra". Ha aggiunto che gli insegnamenti ottenuti dal progetto aiuterebbero ad accelerare la commercializzazione della tecnologia entro il 2023. Un progetto basato su un concetto per cui i pannelli solari "galleggiano" metri sopra l'acqua e cavalcano le onde "come un tappeto" è il modo in cui il sistema di SolarDuck è stato caratterizzato da RWE.

La tecnologia di SolarDuck sarà utilizzata in un progetto dimostrativo più ampio presso il parco eolico offshore Hollandse Kust West, ancora in fase di sviluppo, per il quale RWE sta attualmente partecipando. Secondo RWE, "l'integrazione del solare galleggiante offshore in un parco eolico offshore" è "un uso più efficiente dello spazio oceanico per la generazione di energia".

RWE non è la prima azienda energetica a studiare la combinazione di energia eolica e solare. Anche il parco eolico Hollandse Kust (noord), che sarà costruito nel Mare del Nord, sta valutando l'utilizzo di una dimostrazione di tecnologia solare galleggiante. Eneco e Shell hanno formato CrossWind per sviluppare l'Hollandse Kust (noord).

Un parco solare galleggiante da 5 MW ad Alqueva è stato recentemente completato dalla società energetica portoghese EDP. Ha definito la struttura, che contiene quasi 12.000 pannelli fotovoltaici, "la più grande d'Europa in un bacino idrico". EDP ​​ha affermato che il progetto consentirebbe l'integrazione dell'energia solare e dell'energia idroelettrica dalla diga di Alqueva. Per l'installazione si sta valutando anche un sistema di accumulo della batteria.

L'ibridazione è il processo di integrazione di più tecnologie e sistemi di energia rinnovabile in un unico sito. Nelle osservazioni pubblicate la scorsa settimana, il CEO di EDP Miguel Stilwell d'Andrade ha affermato che "la combinazione di elettricità generata da acqua, sole, vento e stoccaggio ha senso come percorso logico per la crescita". L'ibridazione continuerebbe a essere una priorità di investimento per EDP perché risorse ottimizzate e ha permesso all'azienda di generare energia a un costo inferiore.

Fonte: www.cnbc.com