Cruise inizia a mappare le strade di Dubai per il lancio di robotaxi nel 2023
Cruise mantiene la parola data e lancia un servizio di guida automatizzata a Dubai. Secondo l'Autorità per le strade e i trasporti (RTA) di Dubai, Cruise ha inviato due dei suoi veicoli elettrici Chevrolet Bolt a guida autonoma a Dubai per iniziare a mappare la città in vista del debutto previsto nel 2023.
Cruise ha firmato un accordo di collaborazione con la RTA lo scorso aprile per lanciare un servizio robotaxi a Dubai come parte dell'ambizione dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum di convertire il 25% di tutti i viaggi di trasporto a Dubai in viaggi senza conducente entro il 2030. Dopo un "complesso, multi- processo di selezione annuale", Cruise è stata scelta come unico fornitore di robotaxi di Dubai fino al 2029.
Due Chevrolet Bolt saranno messe al lavoro per mappare la città domenica, a partire dall'area di Jumeirah a Dubai e guidate da esseri umani appositamente addestrati. Il complemento di sensori di Cruise include lidar, radar e telecamere per raccogliere dati sull'ambiente del veicolo che possono essere utilizzati per generare una mappa virtuale per il guidatore autonomo.
Cruise aveva precedentemente affermato che il servizio robotaxi a Dubai avrebbe impiegato Cruise Origins, la navetta completamente elettrica dell'azienda senza volante o pedali. Mattar Al Tayer, direttore generale di RTA, ha dichiarato in una dichiarazione che mira ad avere 4.000 Cruise Origins operanti a Dubai entro il 2030.
Tuttavia, poiché Cruise attualmente non ha alcuna operazione Origins in corso, o ha costruito Origins solo allo scopo di test a circuito chiuso, un portavoce dell'azienda ha dichiarato di non farlo. La compagnia non ha risposto in tempo alle richieste di informazioni aggiuntive, ma è molto probabile che Cruise inizi a Dubai con Chevy Bolts.
Dato il clima normativo diversificato degli Emirati Arabi Uniti, non è chiaro come Cruise intende istituire un servizio di guida autonoma a Dubai. A San Francisco, Cruise ha seguito un piano che prevedeva di testare i suoi AV con i conducenti al volante prima di offrire un servizio gratuito ai dipendenti, quindi al pubblico. Cruise ha quindi iniziato a farsi pagare per le corse con i conducenti al volante mentre contemporaneamente metteva alla prova la sua flotta senza avere un conducente. Infine, dopo essere stata in grado di farla pagare per un po' di tempo, l'azienda ha aperto ancora una volta il suo servizio senza conducente al personale, prima di aprirlo al grande pubblico.
Molto probabilmente Cruise seguirà alcuni degli stessi passaggi a Dubai, che è un ambiente altamente regolamentato quando si tratta di testare e distribuire AV. Molto probabilmente Cruise prenderà gran parte della sua guida dalla rigorosa regolamentazione della California sul test e l'implementazione di AV, ma potrebbe anche seguire procedure simili a Dubai. La città vuole stabilire un esempio globale per la politica e la legislazione sui veicoli a guida autonoma, quindi ha lanciato una campagna aggressiva per integrare il trasporto a guida autonoma in tutti i modi di trasporto pubblico, inclusi taxi, metropolitane, autobus e navette.
Fonte: techcrunch.com