YouTube sta lavorando a un "negozio di canali" per gli abbonamenti ai servizi di streaming popolari.
Secondo il Wall Street Journal, YouTube sta lavorando a un negozio online che consente di acquistare abbonamenti a vari servizi di streaming. Il servizio di streaming video di proprietà di Google ha sviluppato il "channel store" per circa 18 mesi ed è attualmente in trattative con potenziali aziende partner, secondo fonti. HBO Max è attualmente disponibile come abbonamento aggiuntivo per $ 65 al mese per gli abbonati YouTube TV. Secondo quanto riferito, i servizi di streaming à la carte saranno disponibili attraverso il nuovo app store principale di YouTube.
Secondo un recente rapporto, YouTube sta promuovendo la sua piattaforma come un modo fantastico per le aziende di promuovere i propri servizi di streaming, poiché i consumatori possono guardare i trailer gratuitamente sul sito o sull'app e quindi pagare rapidamente un abbonamento. Gli acquisti effettuati tramite la piattaforma video dovrebbero essere restituiti a YouTube dalle aziende partner. YouTube sta attualmente discutendo su come condividere le entrate degli abbonamenti con loro, anche se i termini variano in base al partner.
Anche se questo significherebbe condividere le entrate con i partner, ora ci sono più servizi di streaming pronti per fare squadra o collaborare. Secondo The Journal, il CEO di Starz Jeffrey Hirsch ritiene che l'abbinamento di servizi di streaming con altre società crei un'esperienza migliore per i clienti. Attira anche l'attenzione di più persone e riduce la tendenza dei consumatori a cancellare i propri abbonamenti.
Nel caso di YouTube, che è già abbastanza popolare, il software può fornire ai clienti premium un unico posto per gestire i loro abbonamenti multipli. L'aumento della disponibilità del servizio potrebbe aiutare i fornitori di streaming a superare un anno difficile con perdite multiple di abbonati.
Secondo i rapporti, è possibile che "YouTube Channel Store" venga rilasciato questo autunno. Tuttavia, resta da confermare che il progetto esiste o che è già in trattative con potenziali partner.
Fonte: www.engadget.com