Una svolta per l'umanità: la sonda kamikaze DART ha superato di oltre 25 volte il suo obiettivo, accorciando il tempo di orbita dell'asteroide di 32 minuti anziché 73 secondi.
La National Aeronautics and Space Administration (NASA) ha reso noto che la sonda spaziale kamikaze Double Asteroid Rendezvous Test (DART) ha raggiunto con successo il suo obiettivo.
Ecco cosa sappiamo
Alla fine di settembre l'agenzia federale ha testato il sistema di difesa planetaria per la prima volta in assoluto. La navicella DART si è schiantata contro l'asteroide Dimorphos, che orbita attorno all'asteroide più grande Didymos. L'obiettivo della NASA era di accorciare il tempo di orbita di 1 minuto e 73 secondi. La sonda suicida ha raggiunto questo obiettivo.
L'obiettivo è stato superato di oltre 25 volte. La NASA afferma che, a seguito della collisione, la traiettoria di Dimorph è cambiata, riducendo il tempo di orbita di 32 minuti, da 11 ore e 55 minuti a 11 ore e 23 minuti. L'agenzia l'ha definito un momento di svolta per tutta l'umanità.
Al momento la NASA non ha intenzione di terminare il programma. I dati continuano ad arrivare ogni giorno, quindi nel prossimo futuro l'agenzia sarà in grado di ottenere ulteriori informazioni che contribuiranno a creare un sistema di protezione del nostro pianeta.
Ora gli scienziati stanno cercando di capire che ruolo ha avuto nel successo della missione l'emissione di materia. Ricordiamo che la collisione ha formato un pennacchio di frammenti lungo 10 000 km. A causa di ciò, l'asteroide La sonda spaziale DART della NASA ha "trasformato" un asteroide in una cometa con una coda lunga 10.000 km.
Fonte: NASA