I lavoratori della Foxconn, il più grande impianto di produzione di iPhone al mondo, stanno fuggendo in massa a causa delle condizioni di lavoro disumane e delle rigide restrizioni COVID, con la minaccia di una riduzione del 30% della produzione di smartp
I lavoratori dello stabilimento Foxconn di Zhengzhou, il più grande impianto di produzione di iPhone al mondo, stanno lasciando il posto di lavoro e fuggendo.
Ecco cosa sappiamo
Secondo Business Insider, il motivo di questo comportamento è da ricercare nelle condizioni di lavoro disumane della fabbrica, alle quali si sono aggiunte di recente le severe restrizioni imposte da un'altra epidemia di COVID-19. La fabbrica impiega più di 200.000 persone.
Anche se sono passati più di due anni e mezzo dalla prima quarantena dovuta al COVID-19 in Cina, il Paese ha ancora una politica di tolleranza zero per il coronavirus. In caso di minimo focolaio, le autorità impongono una quarantena generalizzata e iniziano i test di massa sulla popolazione.
Anche lo stabilimento di Zhengzhou è stato sottoposto a misure di quarantena. Questo ha portato a un forte calo della qualità della vita dei lavoratori. Foxconn ha chiuso il personale dell'impianto senza la possibilità di tornare a casa. Inoltre, solo coloro che lavorano direttamente sulla linea hanno diritto a pasti normali. Gli altri ricevono un set base di pane e spaghetti istantanei.
Foxconn afferma che la situazione è sotto controllo e che sono state fornite tutte le forniture necessarie. Tuttavia, su Internet sono iniziati a comparire dei video che mostrano i lavoratori con i loro effetti personali scavalcare la recinzione e fuggire dall'azienda.
I media suggeriscono che Foxconn stia intenzionalmente nascondendo la situazione reale e la situazione del personale in uscita. In precedenza abbiamo scritto che a causa delle nuove restrizioni COVID le spedizioni di iPhone allo stabilimento di Zhengzhou potrebbero diminuire del 30% entro la fine dell'anno. I giornalisti di Business Insider hanno chiesto un commento ad Apple, ma l'azienda americana non ha ancora risposto.
Fonte: Business Insider