Apple ha finalmente riconosciuto il problema e confermato i tagli alla produzione dell'iPhone 14 Pro a causa della quarantena in Cina.
In una notizia di oggi, abbiamo affrontato l'argomento del taglio della produzione dell'iPhone 14 di diversi milioni di unità. Secondo le fonti di Bloomberg, il motivo era la scarsa domanda e non le restrizioni di quarantena in Cina. Ma ora la stessa Apple ha ammesso che un problema presso lo stabilimento Foxconn di Zhengzhou esiste ancora e sta influenzando le spedizioni.
Ecco cosa sappiamo
Lo stabilimento Foxconn di Zhengzhou è il più grande impianto di produzione di smartphone Apple al mondo. Lo stabilimento produce gli ultimi modelli di iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max. Fino a poco tempo fa, Foxconn ha dichiarato che la situazione nell'impianto di produzione è sotto controllo, anche se sui social network sono apparse foto e video di persone in fuga dall'impianto. Apple stessa non ha commentato in alcun modo la situazione. Ma tutto è cambiato lo scorso fine settimana.
Apple ha dovuto comunque ammettere il problema. Il produttore americano ha pubblicato solo un breve comunicato stampa in cui afferma che le restrizioni COVID riguardano "temporaneamente" la produzione della serie iPhone 14 Pro. Dureranno almeno fino al 9 novembre. Apple precisa inoltre che lo stabilimento di Zhengzhou sta operando a capacità ridotta e che la salute e la sicurezza dei lavoratori sono una priorità fondamentale per l'azienda.
A causa dell'elevata domanda, le spedizioni di iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max subiranno un crescente ritardo. Secondo Bloomberg, se i clienti ordinano ora gli smartphone, possono aspettarsi di riceverli solo per la fine del mese o addirittura all'inizio di dicembre.
Fonte: Apple