Uno dei pezzi più grandi della navicella Challenger è stato ritrovato sul fondo dell'oceano

Di: Maksim Panasovskiy | 13.11.2022, 13:44
La National Aeronautics and Space Administration (NASA) ha esaminato le immagini provenienti dal fondo dell'oceano e ha confermato che mostrano il relitto dello Space Shuttle Challenger.

Ecco cosa sappiamo

Il relitto della navicella spaziale è stato trovato da un gruppo di documentaristi che sta cercando i resti di aerei della Seconda guerra mondiale. Il frammento della navetta ritrovato, lungo circa 6 metri, appartiene ora agli Stati Uniti, ma l'agenzia federale non sa come smaltire il reperto.

A questo punto, sono state trovate solo 107 tonnellate di rottami del veicolo spaziale, che è meno della metà della sua massa totale con i pedali del gas. La maggior parte dei frammenti è stata sepolta a Cape Canaveral.

L'incidente è avvenuto il 28 gennaio 1986, nell'ambito della missione STS-51L. Il veicolo spaziale collassò dopo l'esplosione del serbatoio esterno del carburante nel secondo minuto di volo. L'incidente uccise sette astronauti, tra cui l'insegnante Christa McAuliffe. La ragazza aveva vinto il concorso Teacher in Space.

Fonte: NASA