Intel ha perso in tribunale contro un troll dei brevetti e ora deve pagare 949 milioni di dollari per un brevetto vecchio di 20 anni
Un tribunale del Texas obbliga Intel a pagare al troll dei brevetti l'ingente somma di 948,8 milioni di dollari.
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Intel è stata citata in giudizio da VLSI, una società defunta di proprietà della società di private equity Fortress Investment Group. Il motivo della causa è un brevetto rilasciato quasi 20 anni fa che VLSI ha acquistato dal chipmaker olandese NXP Semiconductors NV. Il brevetto descrive una tecnologia che migliora la progettazione dei chip aggiungendo linee metalliche fittizie agli strati di interconnessione per aumentare la densità del metallo.
I rappresentanti di VLSI assicurano che Intel ha utilizzato questa tecnologia nei suoi processori per anni, fino alla generazione Cascade Lake del 2019. Allo stesso tempo, Intel afferma di non aver utilizzato affatto questo sviluppo e che i suoi processori hanno ricevuto la tecnologia di propria progettazione.
I rappresentanti di Intel hanno inoltre sottolineato che questo caso è uno dei tanti esempi che dimostrano come il sistema dei brevetti statunitense necessiti di una riforma urgente. L'azienda è fortemente in disaccordo con il verdetto e intende presentare appello.
Tra l'altro, questo non è il primo (e probabilmente non sarà l'ultimo) incontro tra Intel e VLSI in tribunale: a marzo, VLSI ha vinto una causa contro Intel per quasi 2,2 miliardi di dollari e il mese successivo ha perso un'altra causa per brevetti contro Intel. Altre due cause sono in corso.
Fonte: Reuters