Nuova minaccia al più grande accordo dell'industria dei videogiochi: la società svedese accusa Bobby Kotick e Phil Spencer di collusione e ha fatto causa a Microsoft e Activision Blizzard
Mentre le commissioni di regolamentazione di sedici paesi stanno valutando le potenziali conseguenze dell'accordo tra Microsoft e Activision Blizzard, e l'accordo stesso solleva molti interrogativi e, secondo alcuni addetti ai lavori, rischia di crollare, c'è un'altra seria sfida ai piani di Phil Spencer e Bobby Kotick.
Ecco cosa sappiamo
L'autorevole testata Bloomberg Law riporta che il colosso americano è stato citato in giudizio da Sjunde AP-Fonden, una società di proprietà del governo svedese.
Il fatto è che Sjunde AP-Fonden è uno dei principali azionisti di Activision Blizzard e ritiene che il grande scandalo che ha preceduto l'annuncio dell'accordo sia servito il più possibile a entrambe le società per ridurre significativamente il valore delle loro azioni.
Inoltre, l'amministratore delegato Bobby Kotick, che, ricordiamo, è stato al centro dello scandalo legato alle continue molestie e a un'atmosfera di lavoro malsana presso Activision Blizzard, ha ricevuto determinate preferenze e vantaggi grazie all'accordo con Microsoft. L'acquisizione della sua azienda avrebbe permesso a Kotick di insabbiare il caso, evitare responsabilità e proteggersi da eventuali azioni legali.
Nel documento di 205 pagine, gli svedesi di Sjunde AP-Fonden avanzano richieste di risarcimento ben motivate non solo contro Microsoft e Kotick, ma anche contro l'intero consiglio di amministrazione di Activision Blizzard per cospirazione criminale e per aver deliberatamente redatto i termini dell'accordo in modo da proteggere Bobby Kotick da ogni responsabilità.
Microsoft ha deliberatamente usato lo scandalo delle molestie e il suo vantaggio commerciale su Activision per offrire a Kotick un modo per salvarsi la pelle. L'azienda ha colluso con Kotick e il consiglio di amministrazione per aiutarli a evitare le conseguenze personali e professionali di questo scandalo.