Sarà molto potente: entro il 2034 ci saranno più di 600 caccia di quinta generazione F-35 Lightning II schierati in Europa.
Entro 12 anni, la flotta di caccia di quinta generazione F-35 Lightning II in Europa potrebbe più che quadruplicare.
Ecco cosa sappiamo
L'esercitazione Falcon Strike 2022 si sta svolg endo nell'Italia meridionale, dove le forze aeree statunitensi, olandesi e italiane si esercitano nell'uso e nella manutenzione congiunta dei caccia di quinta generazione F-35 Lightning II. Tra l'altro, per la prima volta gli aerei volano con i riflettori radar spenti.
I capi delle forze aeree dei diversi Paesi hanno partecipato all'esercitazione per discutere su come massimizzare l'efficacia della flotta di F-35 Lightning II. La questione della manutenzione congiunta dei caccia è stata uno degli argomenti centrali di una conferenza stampa organizzata dall'esercito per i giornalisti.
Il capo dell'Aeronautica militare italiana, generale Luca Goretti, ha dichiarato che in caso di trasferimento degli F-35 nei Paesi Bassi, il servizio dovrà inviare altri 100 specialisti a seguire gli aerei. L'armonizzazione delle procedure di manutenzione dei caccia consentirà di ridurre le dimensioni del team di 2-3 volte e di risparmiare sul budget. L'Europa ha già dimostrato l'efficacia della manutenzione incrociata degli aerei con l'esempio dell'Eurofighter e del Tornado.
Nel corso della conferenza stampa si è parlato anche delle dimensioni della flotta di F-35 Lightning II. Attualmente l'Italia possiede 21 caccia di quinta generazione (16 F-35A + 5 F-35B). I Paesi Bassi hanno 32 aerei e ne riceveranno altri 14 entro due anni.
James Hecker, comandante delle forze aeree statunitensi in Europa e Africa, prevede che il numero totale di aerei F-35 Lightning II in Europa sarà di oltre 600 entro il 2034. Secondo il generale, sarà "molto potente" e servirà come segnale per qualsiasi avversario della NATO.
Fonte: Notizie sulla Difesa