La Commissione federale del commercio (FTC) potrebbe bloccare l'accordo tra Microsoft e Activision.
Phil Spencer ha un altro motivo per preoccuparsi dell'accordo tra Microsoft e Activision Blizzard, che è già molto in discussione.
Ecco cosa sappiamo
Secondo Politico, la Federal Trade Commission (FTC) statunitense potrebbe bloccare l'accordo tra Microsoft e Activision.
L'argomentazione principale è che questa acquisizione infliggerà un duro colpo alla concorrenza nel settore dei videogiochi. A soffrire non saranno solo le grandi aziende come Sony, ma anche gli sviluppatori indipendenti.
La FTC non si fida delle affermazioni di Microsoft ed è scettica sulle parole di Phil Spencer, secondo cui l'azienda statunitense non violerà gli interessi dei produttori di videogiochi e degli utenti.
Durante l'ultima settimana di novembre, la FTC potrebbe prendere una decisione sfavorevole a Microsoft e Activision Blizzard e bloccare l'accordo.
Ricordiamo che il più grande accordo nella storia dell'industria videoludica è stimato in 69 miliardi di dollari e doveva essere completato entro la fine di giugno 2023.
Approfondimento:
- Le commissioni di regolamentazione dell'UE avviano un'ulteriore indagine sulla fusione tra Microsoft e Activision Blizzard
- L'azienda svedese accusa Bobby Kotick e Phil Spencer di collusione e ha fatto causa a Microsoft e Activision Blizzard
- Microsoft ha offerto a Sony un contratto decennale per la pubblicazione dei giochi Call of Duty su PlayStation, ma l'azienda giapponese sta ignorando l'accordo.