Il Giappone è deciso ad acquistare missili Tomahawk per difendersi dalla Repubblica Democratica Popolare di Corea prima di dotarsi di armi ipersoniche e di modernizzare il missile Type 12.
Il Giappone ha aumentato il suo interesse per i missili da crociera Tomahawk lanciati dal mare dagli Stati Uniti per migliorare le capacità di difesa del Paese.
Ecco cosa sappiamo
L'attività militare della Corea del Nord, che pochi giorni fa ha testato con successo un missile balistico intercontinentale in grado di trasportare testate nucleari, sta inducendo i Paesi vicini a pensare di aumentare le proprie capacità di difesa. La Corea del Sud e il Giappone sono particolarmente preoccupati.
Il mese scorso si è saputo che Tokyo vuole acquistare il Tomahawk. Il costo di un missile di livello Block IV è di circa 1,5-2 milioni di dollari. Nel 2026 sarà terminato l'ammodernamento del missile giapponese Type 12, che sarà in grado di colpire bersagli a 1200 km di distanza. Al momento, il raggio di lancio è relativamente modesto: 200 chilometri.
Il Giappone, tuttavia, non è disposto ad aspettare quattro anni. Il Paese del Sol Levante vorrebbe avere il suo Tomahawk prima, in modo da poter avere in futuro nel suo arsenale sia i missili americani che il Type 12 con una maggiore gittata di lancio. Tra l'altro, il Type 12 sarà installato non solo su navi, veicoli terrestri e aerei, ma anche su sottomarini.
Il missile giapponese è progettato principalmente per sconfiggere le navi nemiche. Ma il fatto che Tokyo voglia acquistare il Tomahawk suggerisce che il Giappone vuole un'arma che gli permetta di colpire le basi militari nemiche. Inoltre, l'introduzione dei missili da crociera statunitensi può essere descritta in dettaglio nella Strategia di sicurezza nazionale, nelle Linee guida del programma di difesa nazionale e nel Programma di difesa a medio termine. Le autorità giapponesi intendono rivedere questi documenti entro la fine dell'anno. Tra l'altro, solo gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno attualmente il Tomahawk, il che significa che il Giappone potrebbe diventare solo il terzo Paese a ricevere i missili di Raytheon.
In conclusione, dobbiamo aggiungere che il Giappone si sta preparando a diventare uno degli operatori di armi ipersoniche. Ma questo avverrà entro il 2030.
Fonte: Notizie Navali