L'Australia ha presentato il primo prototipo di drone Ghost Shark: ha una portata di 580 km e può operare per 10 giorni
Anduril ha presentato il primo prototipo di sottomarino senza equipaggio nell'ambito dei programmi Ghost Shark per la Royal Australian Navy. Il nome è stato scelto in omaggio al drone Ghost Bat, sviluppato dalla Boeing Australia per la Royal Air Force del Paese.
Ecco cosa sappiamo
Il progetto Ghost Shark mira a creare droni subacquei durevoli e modulari, in grado di trasportare una varietà di carichi utili e di svolgere diverse missioni. Anduril Australia ha ricevuto 140 milioni di dollari in tre anni per realizzare il programma. Il programma è coadiuvato dal Defense Science and Technology Group e dalla Royal Australian Navy, per la quale questi droni sono in fase di sviluppo.
Il primo prototipo si chiama Dive-LD. Pesa 2,8 tonnellate, è lungo 5,8 metri e ha un diametro di 1,2 metri. Il sottomarino senza equipaggio è in grado di raggiungere una velocità di 13 km/h e può operare a 6 km di profondità per 10 giorni. La portata massima è di 580 km.
Il prototipo è stato stampato su una stampante 3D e viene utilizzato dalla divisione australiana di Anduril per test ed esperimenti, durante i quali gli specialisti raccolgono i dati necessari per creare le versioni finali dei sottomarini. L'apparecchio potrebbe essere utilizzato per la ricognizione. Ma è possibile che quando questi sottomarini senza equipaggio saranno utilizzati non solo per scopi militari, ma anche per scopi commerciali.
Il contrammiraglio Peter Quinn, che ha partecipato alla cerimonia di presentazione del Ghost Shark, ha chiarito che Anduril Australia creerà in futuro una versione più grande del drone. Avrà le dimensioni di uno scuolabus e sarà in grado di trasportare testate.
Fonte: Breaking Defense, Defense Post