Caccia F-15K e KF-16, elicotteri d'attacco Apache e Cobra, aerei d'attacco KA-1 hanno inseguito uno stormo di uccelli in Corea del Sud, scambiandoli per droni della RPDC.

Di: Maksim Panasovskiy | 28.12.2022, 00:17

Alle 5:00 del mattino (EET) del 27 dicembre, la Repubblica di Corea ha fatto decollare due dozzine di elicotteri e aerei militari. I militari ritenevano che i droni nordcoreani avessero nuovamente invaso il Paese, come il 26 dicembre.

Ecco cosa sappiamo

Per cominciare, notiamo che la mattina del 26 dicembre diversi droni nordcoreani hanno invaso il territorio sudcoreano. Erano in volo aerei da combattimento e da attacco, uno dei quali si è schiantato durante il decollo.

Questa volta non ci sono stati incidenti, ma l'allarme si è rivelato falso. Gli oggetti non identificati sui radar militari erano semplici uccelli, non droni del nostro vicino a nord.

Due dozzine di aerei hanno seguito i loro movimenti per tre ore. Gli uccelli sono stati inseguiti da caccia F-15K e KF-16, da aerei d'attacco KA-1 e da elicotteri d'attacco Apache e Cobra.

Fonte: Yonhap