L'Italia ha dismesso il drone MQ-1 Predator, che ha servito per 18 anni e ha volato per oltre 32.000 ore.
L'Aeronautica militare italiana ha dismesso il vecchio drone MQ-1 Predator. Il drone è stato in servizio per quasi due decenni.
Ecco cosa sappiamo
L'MQ-1 Predator è un drone di classe MALE (Medium-Altitude Long-Endurance). È stato sviluppato da General Atomics e ha effettuato il suo primo volo nel 2002. L'Aeronautica Militare italiana ha dismesso il drone, che è stato adottato in servizio nel 2004.
Presso il 32° Stormo dell'Aeronautica Militare Italiana ha avuto luogo l'inizio della cerimoniale di phase-out della più vecchia flotta di MQ-1 Predator A MALE UAVs. Gli UAV MQ-1A potranno essere sostituiti dai nuovi UAV Leonardo FalcoXplorer di classe MALE per compiti ISTAR e missioni di sorveglianza a lungo raggio.
- Ciro Nappi (@CiroNappi6) 27 dicembre 2022
Foto dell'Aeronautica Militare Italiana. pic.twitter.com/JPjFumD9VM
L'MQ-1 è una sorprendente modifica del drone da ricognizione RQ-1. Apparso alla fine del XX secolo. Inoltre, è il primo modello di drone in grado di trasportare armi. In particolare, i missili Hellfire.
Il costo di ogni UAV è stato di circa 4 milioni di dollari. In totale, General Atomics ha prodotto 75 droni MQ-1 e 285 RQ-1.
Il drone italiano è stato utilizzato per la prima volta per missioni operative nel gennaio 2005. In 18 anni ha trascorso più di 31.000 ore in volo, effettuando più di 3.800 sortite. In futuro, l'Aeronautica militare italiana prevede di adottare il drone europeo Falco Explorer, sviluppato da Leonardo.
Fonte: @CiroNappi6