Costruzione dell'impianto Baykar in Ucraina: le prime Bayrakar dovrebbero uscire dalla catena di montaggio entro due anni

Qualche tempo fa, l'azienda turca Baykar e il governo ucraino hanno annunciato la costruzione di una fabbrica per la produzione di droni Bayraktar in Ucraina. A che punto è il progetto - ha detto in un'intervista a Ukrinform l'ambasciatore dell'Ucraina in Turchia Vasily Bodnar.

Ecco cosa sappiamo

Secondo l'ambasciatore, i lavori non sono ancora congelati e l'impianto sarà sicuramente costruito: "Circa un mese fa è stata completata la ratifica dell'accordo sulla creazione di questo impianto da parte della Verkhovna Rada dell'Ucraina; l'accordo deve ancora essere ratificato dalla parte turca, quindi i documenti di ratifica devono essere scambiati affinché l'accordo entri in vigore. Questo è l'aspetto formale del caso".

Allo stesso tempo l'azienda Baykar ha già costituito una società, ha acquistato il terreno, sta preparando le comunicazioni, ha realizzato il progetto e l'impianto, nonché il centro di ricerca e formazione. Come riportato in precedenza, la superficie totale dell'impianto supererà i 30.000 metri quadrati, e il numero di ingegneri e tecnici ucraini sarà di oltre 300 persone.

"Purtroppo la guerra ha apportato delle modifiche ai piani originali dell'impianto. Finora, il ritmo previsto per la preparazione della documentazione del progetto, l'ottenimento delle licenze e la ratifica dell'accordo è stato mantenuto anche con le ostilità in corso. È chiaro che si tratta di un impianto industriale di difesa; c'è la minaccia che possa essere colpito da un attacco missilistico. E questo è stato detto dal Paese aggressore. Secondo i calcoli preliminari, l'impianto dovrebbe essere costruito entro due anni e i primi droni dovrebbero uscire dalla catena di montaggio", ha dichiarato Vasily Bodnar.

L'impianto prevede di assemblare non solo il Bayraktar TB2, ma anche il veicolo aereo pesante senza pilota Akıncı, il caccia Kızılelma e altri veicoli della Compagnia. L'Akıncı UAV utilizzerà i motori ucraini AI-500 e AI-450, a seconda della scelta del cliente, mentre il Kızılelma sarà equipaggiato con i motori ucraini AI-25.

Fonte: Ukrinform.

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