L'MQ-9B SkyGuardian sarà il primo drone al mondo dotato di un missile da crociera JSM con una gittata di oltre 480 km
I droni MQ-9B SkyGuardian, che hanno recentemente superato il test del freddo, potrebbero ricevere per la prima volta dei missili. Finora i droni sono stati utilizzati per la ricognizione e la sorveglianza.
Ecco cosa sappiamo
L'MQ-9B SkyGuardian è una variante del drone MQ-9 Reaper. General Atomics Aeronautical Systems Inc (GA-ASI) ha introdotto un nuovo concetto di utilizzo dei droni. Si tratta di dotare l'UAV di missili da crociera aviotrasportati.
Per mettere in sicurezza l'Indo-Pacifico servono velivoli che facciano di più e vadano più lontano.
- GA-ASI (@GenAtomics_ASI) 28 febbraio 2023
Scoprite come il #MQ9B va lontano allo stand 3M11 di #Avalon2023. pic.twitter.com/NJOYnUbw9s
Si tratta di un missile d'attacco congiunto (JSM). Si tratta di missili di fabbricazione norvegese-americana sviluppati da Kongsberg e Raytheon. Si basano sui missili antinave Naval Strike Missile (NSM), progettati per essere lanciati dalle navi.
Il JSM pesa 416 kg e ha un raggio di lancio di 300 miglia (482 km) ad alta quota e 100 miglia (160 km) a bassa quota. Il missile è dotato di un sistema di navigazione inerziale, di un GPS e di una testata di puntamento a infrarossi. Tutto questo ha dovuto essere racchiuso in un corpo lungo meno di 4 metri per poter essere inserito nel vano del caccia F-35A Lightning II.
L'MQ-9B SkyGuardian sarà la prima piattaforma senza pilota al mondo in grado di trasportare missili da crociera. Il nuovo concetto di drone è stato dimostrato in Australia all'Avalon Airshow 2023. L'utilizzo di un drone con un JSM ridurrà il costo degli attacchi, in quanto non dovrà coinvolgere i caccia di quinta generazione F-35 Lightning II.
Fonte: Zona di guerra