L'aeronautica militare statunitense testa un missile mutante con il naso ricurvo per i caccia di sesta generazione e la guerra ipersonica

Di: Maksim Panasovskiy | 10.03.2023, 01:06

L'aeronautica militare degli Stati Uniti sta esplorando diversi concetti per migliorare la precisione delle armi. Uno degli sviluppi in esame è il cosiddetto "missile mutante".

Ecco cosa sappiamo

Al progetto sta lavorando l'Air Force Research Laboratory (AFRL) degli Stati Uniti. Il programma si chiama Missile Utility Transformation via Articulated Nose Technology (MUTANT). È stato rivelato pochi giorni fa durante un simposio della US Air and Space Forces Association.

L'esercito ha osservato che lo sviluppo del nuovo missile utilizza i dati del lavoro sulle tecnologie correlate degli ultimi sei anni. Tuttavia, si basa su esperimenti iniziati negli anni Cinquanta.

Il MUTANT è un missile aria-aria avanzato. È destinato agli attuali aerei e caccia di sesta generazione che appariranno a metà del prossimo decennio. La particolarità del missile è l'utilizzo di un'ogiva in grado di flettersi. Il modo in cui dovrebbe funzionare è mostrato nel video qui sotto.

Si ritiene che questa caratteristica progettuale del MUTANT sia in grado di aumentarne l'efficacia nel colpire il bersaglio. La tecnologia dell'ogiva articolata del MUTANT aumenterà la manovrabilità del missile, in quanto l'ogiva sarà in grado di deviare dall'asse centrale. Ciò consentirà di correggere la rotta se il bersaglio si allontana dal punto di intercettazione.

Il MUTANT dovrebbe essere una delle contromisure contro i missili ipersonici messe in atto dalla Federazione Russa e dalla Repubblica Popolare Cinese. L'aeronautica statunitense ha già testato diversi componenti della nuova arma.

Potenziali difficoltà tecnologiche potrebbero sorgere quando si tratta dei materiali per la costruzione del missile. Affinché l'arma aria-aria sia il più efficace possibile, il progetto deve essere in grado di resistere alle alte temperature. Inoltre, è necessario tenere conto di altri fattori che influenzeranno il MUTANT durante il volo ad alta velocità. Ad esempio, l'impatto di un rapido cambio di direzione sulla sezione frontale del missile.

L'AFRL lavora su una "struttura composita, che consiste in un telaio interno di metallo riempito di elastomero". Alla fine l'Aeronautica militare statunitense vuole un progetto che sia adatto all'uso oltre le velocità supersoniche, dove i componenti saranno esposti a temperature fino a 900 gradi Celsius (1.652 gradi Fahrenheit).

Per testare completamente il concetto di MUTANT, sono necessari ulteriori test, dopo i quali si potrà passare alla trasformazione dell'esperimento in un vero e proprio razzo. Come abbiamo detto, l'AFRL ha effettuato diversi test sui singoli componenti. Il prototipo è basato sul missile aria-terra AGM-114 Hellfire, pesantemente modificato. Lo si può vedere nell'immagine qui sopra. Una nuova serie di test è prevista per la fine dell'anno fiscale 2024. Si noti, tuttavia, che l'Hellfire viene utilizzato a scopo di ricerca e non è certo che il missile Lockheed Martin / Boeing costituirà la base della versione finale del MUTANT.

Fonte: L'Unità