Lockheed Martin invia alla Polonia i missili PAC-3 MSE per i missili terra-aria Patriot
È arrivata in Polonia una spedizione di missili PAC-3 MSE per il sistema missilistico terra-aria Patriot, acquistati nell'ambito del programma Wisla. La consegna è stata confermata dal tenente colonnello Krzysztof Płatek, segretario dell'Agenzia delle Forze Armate.
Ecco cosa sappiamo
Le Forze Armate polacche hanno acquistato 208 intercettori PAC-3 MSE nell'ambito della prima fase del programma Wisla. I missili Patriot sono prodotti dall'azienda americana Lockheed Martin. Forniscono protezione contro un'ampia gamma di minacce aeree, tra cui aerei, elicotteri, veicoli aerei senza pilota e missili balistici e da crociera.
Il lanciatore Patriot può contenere fino a 12 missili. Nella prima fase del programma Wisla, la Polonia ha acquistato 16 lanciatori per formare due batterie di unità ciascuna. Il PAC-3 MSE è dotato di un cercatore radar attivo, che consente all'intercettore di operare senza radar speciali. Il missile riceve i dati del bersaglio dall'Integrated Air and Missile Defense Battle Command System (IBCS).
Do ????????Sił Zbrojnych sukcesywnie dostarczane są elementy zakontraktowane w ramach I fazy programu #WISŁA. Oprócz wyrzutni #PATRIOT, systemu #IBCS, radarów i innego sprzętu wojskowego na wyposażenie 3 Warszawskiej Brygady Rakietowej Obrony Powietrznej trafiły też pociski PAC-3 MSE. pic.twitter.com/61GeVRR1m8
- Krzysztof Płatek (@krzysztof_atek) 9 marzo 2023
Gli Stati Uniti hanno testato per la prima volta il sistema missilistico terra-aria Patriot PAC-3 nel 1997 e tre anni dopo è entrato in servizio. Il Patriot PAC-3 è in grado di distruggere bersagli fino a 20 chilometri di altitudine che viaggiano a 1.600 metri al secondo. La portata effettiva e l'altitudine del PAC-3 MSE rimangono un mistero. L'altitudine probabilmente supera i 30 km.
Il PAC-3 MSE offre un'ampia capacità di contrastare minacce veloci e manovriere. Allo stesso tempo, il Pentagono afferma che il pieno potenziale del nuovo missile sarà sbloccato solo dopo l'integrazione del radar LTAMDS.
Fonte: Difesa24