La NASA termina la missione AIM, durata quasi 16 anni invece di 24 mesi
La National Aeronautics and Space Administration (NASA) è pronta a terminare la missione del satellite AIM (Aeronomy of Ice in the Mesosphere), che ha studiato la mesosfera. Il veicolo spaziale ha smesso di rispondere ai comandi degli esperti la scorsa settimana.
Ecco cosa sappiamo
Il satellite non risponde ai comandi della NASA a causa di un guasto alla batteria. I primi problemi alla batteria di AIM sono stati segnalati quattro anni fa, ma l'agenzia spaziale ha deciso di continuare a far funzionare il satellite.
La NASA completerà la missione tra quindici giorni. Durante questo periodo, gli specialisti dell'agenzia continueranno a monitorare il veicolo spaziale nel caso in cui iniziasse nuovamente a dare segni di vita.
Nel complesso, la missione AIM può essere considerata un successo. Il satellite è stato lanciato in orbita polare nell'aprile 2007 dal razzo Pegasus XL. Inizialmente si prevedeva che sarebbe rimasto in funzione per due anni. Come si può vedere, la missione è stata ritardata di quasi 16 anni.
La missione di AIM era quella di studiare le nubi d'argento. A tal fine, era dotato di una fotocamera CIPS (Cloud Imaging and Particle Size), dello strumento di rilevamento delle particelle di ghiaccio SOFIE (Solar Occultation For Ice Experiment) e dello strumento di intensità del flusso di polvere spaziale CDE (Cosmic Dust Experiment).
Fonte: Engadget