Il Corpo dei Marines degli Stati Uniti sta esaurendo il tempo per addestrare gli operatori dei droni MQ-9 Reaper
Il Corpo dei Marines degli Stati Uniti ha ricevuto costantemente finanziamenti per i droni MQ-9 Reaper. Tuttavia, il servizio sta acquistando più droni di quanti ne possa addestrare per farli funzionare.
Ecco cosa sappiamo
Nell'anno fiscale (FY) 2023, il Congresso degli Stati Uniti ha stanziato fondi per il Corpo dei Marines per l'acquisto di cinque droni MQ-9 Reaper. Nell'anno fiscale 2024, il servizio intende assicurarsi i fondi per acquistare altri cinque droni dalla General Atomics.
Ci sono due modi per risolvere la carenza di operatori. Il primo sarebbe quello di firmare un contratto con General Dynamics, in base al quale il produttore di droni potrebbe addestrare i Marines. La seconda opzione è quella di creare una cosiddetta "scuola navale per operatori di droni".
I capi del Corpo dei Marines non sanno ancora dove potrebbe sorgere la nuova base di istruttori né quanto costerebbe il tutto. Tuttavia, il servizio è sicuro di non poter più fare affidamento sull'Aeronautica militare statunitense, che dal 2007 utilizza l'MQ-9 Reaper per la sorveglianza, la ricognizione e la vigilanza.
Vale anche la pena di notare che General Atomics ha già strutture negli Stati Uniti dove fornisce addestramento a clienti statunitensi e stranieri. Questa potrebbe essere una potenziale soluzione per il Corpo dei Marines degli Stati Uniti.
Fonte: Breaking Defense