Gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici sperimentali a guida laser per distruggere i droni kamikaze Shahed-136
Le forze armate ucraine riceveranno dagli Stati Uniti missili per contrastare i droni russi di fabbricazione iraniana. Si tratta dei droni kamikaze Shahed-136.
Ecco cosa sappiamo
Alla vigilia il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha pubblicato informazioni sui nuovi pacchetti di aiuti militari all'Ucraina per 2,1 miliardi di dollari e 500 milioni di dollari. 10 sistemi missilistici mobili a guida laser erano presenti nell'elenco. Sono stati inclusi nel pacchetto di aiuti militari dopo che, a gennaio, l'esercito statunitense ha cercato un sistema per combattere i droni kamikaze Shahed-136.
La SAIC era coinvolta nell'offerta. Un portavoce dell'azienda di difesa ha confermato a Defense One che i 10 sistemi missilistici mobili inclusi nel pacchetto di aiuti militari sono stati sviluppati da SAIC.
L'esercito russo utilizza i droni Shahed-136 per colpire non solo obiettivi militari, ma anche infrastrutture civili. Il costo del drone è di 20.000 dollari, ma a volte è necessario utilizzare missili da 500.000 dollari per distruggerlo.
Nei documenti contrattuali forniti dall'esercito statunitense si legge che il servizio ha bisogno di un sistema per distruggere i droni che pesano 25 kg o più. Lo Shahed-136 pesa circa 200 kg. Il contratto prevede anche che lo sviluppo sia pronto per essere spedito ai partner stranieri entro 30-90 giorni dall'assegnazione del contratto. Inoltre, i sistemi potrebbero essere pagati con i fondi per l'assistenza alla sicurezza in Ucraina.
Nei test di gennaio, SAIC ha utilizzato i missili a guida laser APKWS di BAE Systems. I test hanno dimostrato una precisione del 100% dell'arma. Greg Fortier, uno dei vicepresidenti dell'azienda statunitense, ha dichiarato che il missile costa meno di 30.000 dollari.
Il sistema comprende una mitragliatrice M240 e un sistema di guerra elettronica in grado di intercettare qualsiasi drone civile, compresi i quadcopter DJI. Secondo Fortier, lo sviluppo della SAIC è stato in grado di rilevare il drone a una distanza di quasi 10 km e di distruggerlo a circa 5 km, con una portata consentita di 2 km.
Fonte: Defence One