La Cina trasformerà in droni supersonici i vecchi caccia J-6 e J-7 per un valore fino a 9 milioni di dollari
Le aziende militari cinesi stanno lavorando attivamente su droni d'attacco e di ricognizione senza pilota. Tuttavia, a volte è più redditizio trasformare un aereo esistente in un drone. Un simile destino attende i vecchi caccia J-6 e J-7.
Ecco cosa sappiamo
Il J-6, noto anche come F-6 Farmer, è la copia cinese del MiG-19 di epoca sovietica e il caccia più popolare in servizio con l'Esercito Popolare di Liberazione cinese. L'aeronautica cinese ha ricevuto 3.000 velivoli in varie modifiche.
Il caccia è dotato di due motori W-6 con una spinta massima totale di 51 kN e circa 64 kN in postbruciatore. Il J-6 è in grado di raggiungere una velocità di 1540 km/h (1340 km/h al suolo), ha un'autonomia fino a 2200 km e quattro hangpoint.
Anche il J-7, noto come F-7, è una copia su licenza cinese dell'aereo sovietico. Questa volta si tratta del MiG-21. Non è massiccio come il J-6, ma ha ricevuto molte più modifiche. La più costosa costa 9 milioni di dollari. L'aereo è in grado di raggiungere velocità superiori a Mach 2 (2469,6 km/h).
Il J-6 e il J-7 sono già stati dismessi con successo dall'aeronautica dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese. Secondo alcuni rapporti, gli esperti cinesi stanno già lavorando per trasformare i caccia di terza generazione in droni supersonici. In teoria, potrebbero essere utilizzati per sovrasaturare il sistema di difesa aerea di Taiwan o come droni kamikaze.
La Cina non è un pioniere nel trasformare gli aerei in droni. Gli Stati Uniti stanno testando un'intelligenza artificiale in grado di pilotare gli F-16 da un tempo relativamente lungo. Inoltre, l'esercito statunitense vuole trasformare diversi Fighting Falcons in UAV nell'ambito del progetto VENOM.
Fonte: Ingegneria interessante