Il sistema SAM russo Pantsir-S1 ha sparato un missile contro il drone statunitense MQ-9 Reaper, ma lo ha mancato.
Nel novembre dello scorso anno, un sistema missilistico terra-aria russo Pantsir-S1 (SA-22 Greyhound della NATO) ha tentato di abbattere un veicolo aereo senza pilota americano MQ-9 Reaper. L'incidente è avvenuto in Siria.
Ecco cosa sappiamo
Il tentativo di abbattere l'MQ-9 Reaper è stato riportato dal Washington Post, i cui giornalisti hanno esaminato documenti segreti dell'intelligence statunitense trapelati su Internet. Un funzionario statunitense ha dichiarato, a condizione di anonimato, che il missile è stato mancato. Il Comando centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) ha confermato l'informazione.
I dettagli sulle circostanze esatte dell'incidente del 27 novembre 2022 rimangono limitati. Al momento non si sa se l'MQ-9 Reaper sia stato attaccato intenzionalmente dalle forze russe. Non si sa nemmeno se gli operatori del Pantsir-S1 fossero consapevoli di avere nel mirino un drone statunitense.
I documenti dicono che il sistema missilistico antiaereo si trovava nell'aeroporto di Kamashili, nel nord-est della Siria, al momento dell'attacco. Le forze russe sono attive nell'area da diversi anni.
In conclusione, vorremmo aggiungere che il Pantsir-S1 è un sistema di difesa aerea relativamente nuovo. Il sistema è entrato in servizio nell'esercito russo nel 2008. È progettato per fornire una copertura ravvicinata a oggetti civili e militari.
Il sistema di cannoni e missili antiaerei può distruggere minacce aeree fino a 20 km di distanza e fino a 15 km di altezza. La velocità massima consentita del bersaglio è di 1 km/s. Oltre all'armamento missilistico, il Pantsir-S1 dispone di una mitragliatrice antiaerea da 30 mm con una gittata effettiva di 4 km.
L'esercito russo sta utilizzando attivamente il Pantsir-S1 nella guerra contro l'Ucraina. Secondo il Ministero della Difesa ucraino, grazie al satellite ICEYE, a partire dal marzo 2023, è riuscito a distruggere 12 sistemi di cannoni e missili antiaerei. Le Forze Armate sono anche riuscite a catturare diverse unità di Pantsir-S1. Uno dei sistemi catturati è visibile nella foto qui sopra.
Fonte: Il Washington Post