La battaglia non è finita! Microsoft e Activision Blizzard hanno fatto causa alla Corte d'Appello. Le società sono indignate per la decisione della CMA e sottolineano l'incompetenza degli esperti.
Come era prevedibile, i dirigenti di Microsoft e Activision Blizzard sono rimasti insoddisfatti e delusi dalla decisione della Competition and Markets Authority (CMA) britannica di bloccare la fusione tra le due società.
Il presidente di Microsoft Brad Smith ha rilasciato la seguente dichiarazione
Rimaniamo impegnati in questa acquisizione e faremo ricorso. La decisione della CMA rifiuta un modo pragmatico di affrontare i problemi della concorrenza e scoraggia l'innovazione tecnologica e gli investimenti nel Regno Unito.
Abbiamo già firmato contratti per rendere disponibili i popolari giochi di Activision Blizzard su altri 150 milioni di dispositivi e rafforzeremo questi accordi attraverso un'azione normativa.
Siamo particolarmente delusi dal fatto che, dopo lunghe discussioni, questa decisione sembri riflettere un'incomprensione di questo mercato e del reale funzionamento della tecnologia cloud.
Microsoft contesterà la decisione della CMA e farà causa alla Corte d'Appello. Anche Activision Blizzard è pienamente solidale con l'azienda in questa decisione, come ha dichiarato Bobby Kotick, capo dell'azienda di giochi.
Insieme a Microsoft contesteremo la decisione e abbiamo già iniziato a lavorare per presentare un ricorso. Siamo sicuri di avere ragione, perché abbiamo i fatti dalla nostra parte e l'accordo avrà un impatto positivo sulla concorrenza.
È difficile prevedere come si svilupperà il caso, ma in ogni caso il processo durerà molti mesi e sicuramente non si concluderà nel 2023.