L'aeronautica statunitense aumenterà la sua quota di aerei strategici in futuro e si procurerà almeno 100 bombardieri nucleari B-21 Raider.

Di: Maksim Panasovskiy | 04.05.2023, 20:17
L'aeronautica statunitense aumenterà la sua quota di aerei strategici in futuro e si procurerà almeno 100 bombardieri nucleari B-21 Raider.

L'aeronautica militare statunitense sta valutando la possibilità di modificare il rapporto tra caccia e bombardieri. Ma non è una questione che riguarda il prossimo futuro.

Ecco cosa sappiamo

Il segretario dell'aeronautica statunitense Frank Kendall ha rivelato poco dei suoi piani per il futuro. Secondo lui, il servizio vuole avere più aerei per l'aviazione strategica. Al momento, ci sono 15 caccia per ogni bombardiere.

La situazione cambierà, ma non nel breve termine. Questo perché la linea B-21 è attualmente "impostata su un ritmo di produzione modesto".

L'aeronautica statunitense sta lavorando a un nuovo modello chiamato Agile Combat Employment. Questo modello prevede la dispersione dei caccia in piccoli gruppi in diverse località. I bombardieri strategici hanno un raggio d'azione sufficiente per evitare di schierarli direttamente in territorio nemico.

Il servizio vuole spostare l'attenzione sugli aerei strategici, ma a causa dell'impossibilità di farlo al momento, deve concentrarsi sul mantenimento della flotta di bombardieri il più possibile. A tal fine, verrà aggiornato il B-52H Stratofortress, che dopo l'aggiornamento sarà designato B-52J.

Ma l'obiettivo principale resta il B-21 Raider. Il bombardiere nucleare di nuova generazione è stato presentato cinque mesi fa ed è ancora in attesa del suo volo inaugurale. L'aereo dovrebbe decollare quest'anno. L'aeronautica statunitense vuole acquistare 100 bombardieri. Secondo i dati preliminari, Northrop Grumman produrrà 10-12 aerei all'anno.

Il servizio non ha escluso di aumentare gli acquisti di bombardieri in futuro. L'aumento della produzione del B-21 ridurrà i costi. Finora si sa che gli aerei del primo lotto costeranno 550 milioni di dollari l'uno in base al contratto del 2010, che si traduce in 766 milioni di dollari nell'anno fiscale 2023.

Fonte: Rivista Air & Space Forces