Gli hacker cinesi di Volt Typhoon installano malware nei sistemi critici statunitensi a Guam e negli USA
Il gruppo di hacker Volt Typhoon ha installato un malware nei sistemi "critici" degli Stati Uniti. Microsoft e la National Security Agency hanno rilasciato questa dichiarazione.
Ecco cosa sappiamo
Le autorità statunitensi affermano che gli hacker di Volt Typhoon ricevono finanziamenti dal governo cinese. Secondo l'agenzia, gli specialisti informatici hanno attaccato reti in settori critici delle infrastrutture statunitensi, tra cui l'isola di Guam.
L'Agenzia per la sicurezza nazionale ritiene che la Cina stia conducendo da anni operazioni per ottenere informazioni sensibili da organizzazioni di infrastrutture critiche. La dichiarazione rileva che la RPC sta utilizzando mezzi "altamente sofisticati" per attaccare le infrastrutture critiche statunitensi.
I funzionari statunitensi ritengono che l'infiltrazione a Guam faccia parte di un più ampio sistema cinese di raccolta di informazioni. Tra questi c'è anche un pallone spia che ha sorvolato il territorio statunitense all'inizio di quest'anno e che è stato abbattuto al largo della costa californiana da un jet da combattimento F-22.
Guam è finita sotto i riflettori perché l'isola ospita la base Andersen dell'aeronautica militare statunitense. Si presume che in caso di invasione cinese di Taiwan, questa struttura militare verrebbe utilizzata dagli Stati Uniti per rispondere. Inoltre, è anche uno snodo fondamentale per le navi nell'Oceano Pacifico.