Modello standard in questione: gli scienziati hanno registrato il più raro evento di decadimento del bosone di Higgs in un bosone Z e in un fotone, che si verifica con una probabilità dello 0,15%.
Una nuova scoperta potrebbe mettere in discussione la validità del Modello Standard e cambiare il modo in cui gli scienziati pensano all'universo. ATLAS e CMS hanno annunciato di aver rilevato il decadimento del bosone di Higgs, un evento raro nel mondo della fisica.
Ecco cosa sappiamo
Il bosone di Higgs è stato rilevato per la prima volta al Large Hadron Collider nel 2012. L'estrazione della particella da 125 GeV ha posto le basi per la ricerca di una conferma della completezza del Modello Standard. Gli scienziati sono riusciti a trovare sperimentalmente tutte le particelle elementari esistenti e a far corrispondere i loro parametri alla teoria.
I fisici sostengono ora di aver registrato il decadimento del bosone di Higgs in un vettore della forza elettromagnetica e in un vettore elettricamente neutro dell'interazione debole. In parole povere (o meno), il bosone di Higgs è decaduto, rispettivamente, in un fotone e in un bosone Z. La probabilità di un tale evento è solo dello 0,15%.
Il decadimento è stato registrato dai dati CMS e ATLAS raccolti al Large Hadron Collider dal 2013 al 2018. È stato applicato anche l'apprendimento automatico.
Tecnicamente, il rilevamento del decadimento del bosone di Higgs non è una scoperta scientifica. La significatività statistica dell'evento era di 3,4σ. Una domanda di scoperta può essere presentata con un valore di almeno 5σ (σ è la deviazione standard). Tuttavia, 3,4σ è sufficiente per confermare l'evento.
I fisici hanno già potuto confermare che il bosone di Higgs è in grado di decadere in un bosone Z e in un fotone. In futuro, gli scienziati intendono proseguire lo studio utilizzando il Large Hadron Collider. È possibile che l'evento costringa i ricercatori a cambiare la loro comprensione della struttura del mondo e che il Modello Standard debba essere rivisto.
Fonte: SciNews