Completata la transizione al silicio di Apple: Il nuovo Mac Pro con chip M2 Ultra presentato alla WWDC

Il Mac Pro è stato finora l'ultimo Mac a utilizzare un processore Intel. Oggi, però, il passaggio ai sistemi Silicon proprietari di Apple è completo con l'uscita del Mac Pro riprogettato con il nuovo chip M2 Ultra.

Ecco cosa sappiamo

Apple ha aggiornato il Mac Pro per la prima volta in quattro anni, ma se lo si confronta esternamente, difficilmente si troveranno differenze con l'ultimo modello. A colpo d'occhio, si tratta sempre dello stesso computer il cui design ha generato diversi meme ed è diventato uno dei principali argomenti di discussione del 2019. Tutto a causa del case con molti fori, che viene ancora paragonato a una grattugia da cucina.

I principali cambiamenti si trovano all'interno. Il primo e più importante è l'M2 Ultra, il chip di gran lunga più potente della gamma Apple. È realizzato con un processore a 5 nm, include un processore a 24 core, fino a 76 core GPU e supporta fino a 192 GB di memoria. Di conseguenza, il nuovo PC è fino a tre volte più veloce del Mac Pro basato su Intel.

Ha anche il doppio delle porte Thunderbolt 4, ben otto. Supporta fino a sei Pro Display XDR, oltre a Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3 per una veloce connettività wireless. Inoltre, sono presenti 3 porte USB-A, 2 porte HDMI ad alta larghezza di banda che supportano una risoluzione fino a 8K e frame rate fino a 240Hz, 2 porte Ethernet 10Gbps e un jack per cuffie. Il Mac Pro offre sei slot per schede di espansione PCIe Gen 4 aperti.

Il nuovo Mac Pro sarà in vendita dal 13 giugno, ma i preordini sono disponibili da oggi. Il prezzo minimo del nuovo Mac Pro è di 6999 dollari, 1.000 dollari in più rispetto al precedente Mac Pro basato su Intel.

Fonte: Apple