Presentato l'M10 Booker, il primo carro armato leggero americano dopo quasi 40 anni

Di: Maksim Panasovskiy | 11.06.2023, 13:17
Presentato l'M10 Booker, il primo carro armato leggero americano dopo quasi 40 anni

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha finalmente rivelato ufficialmente il nome del primo carro armato leggero in quasi 40 anni. Il veicolo da combattimento era precedentemente noto come Mobile Protected Fire Power (MPFV).

Ecco cosa sappiamo

La cerimonia di presentazione del carro armato si è svolta il 9 giugno 2023, giorno del compleanno dell'esercito statunitense. Il veicolo da combattimento è stato chiamato M10 Booker in onore di due membri dell'esercito statunitense.

Si tratta del soldato Robert Booker e del sergente maggiore Stevon Booker. Il primo è morto in Tunisia nel 1943 e il secondo nel 2003 durante la guerra in Iraq. La denominazione riecheggia anche quella del veicolo d'artiglieria anticarro Gun Motor Carriage M10 della Seconda Guerra Mondiale.

L'M10 Booker è stato il secondo veicolo da combattimento, dopo lo Stryker, a prendere il nome di due militari contemporaneamente. Inoltre, per la prima volta, gli Stati Uniti hanno intitolato un veicolo militare a un soldato morto in un attacco terroristico il 9 settembre 2021.

L'M10 Booker è destinato a colmare il divario di potenza di fuoco tra il veicolo da combattimento per la fanteria M2 Bradley e il carro armato principale M1 Abrams. Tra l'altro, è formalmente classificato come veicolo di supporto alla fanteria.

Il produttore dell'M10 Booker è la General Dynamics Land Systems. Si è aggiudicato un contratto da 1,1 miliardi di dollari per la produzione di 96 carri armati leggeri. Le consegne inizieranno alla fine di quest'anno. Il programma prevede la produzione di 504 veicoli per un valore di circa 6 miliardi di dollari. Il costo per ogni carro armato leggero è di circa 13 milioni di dollari.

L'M10 Booker è dotato di un cannone XM35 da 105 mm e di una mitragliatrice coassiale. Il nuovo veicolo di supporto al fuoco rimarrà in servizio nell'esercito americano per almeno 30 anni.

Fonte: Defense One, Breaking Defense