La Federal Trade Commission statunitense chiede la sospensione temporanea della fusione tra Microsoft e Activision Blizzard
Ieri abbiamo riferito che la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti aveva presentato una richiesta di ordinanza restrittiva temporanea e di ingiunzione preliminare contro l'accordo tra Microsoft e Activision Blizzard.
Oggi gli eventi si sono evoluti.
Ecco cosa sappiamo
I media più accreditati riportano che la FTC ha ufficialmente bloccato la fusione tra i due colossi statunitensi del gioco.
Il divieto durerà fino a una successiva sentenza del tribunale sulla richiesta di ingiunzione preliminare della FTC, che sarà una decisione provvisoria fino al processo completo, durante il quale si deciderà il destino del più grande accordo nella storia dell'industria dei giochi.
La FTC sta prendendo queste misure perché vede una minaccia al potenziale monopolio di Microsoft nel mercato dei servizi cloud.
Le udienze finali sono previste per il 22 e 23 giugno.
La situazione di Microsoft è complicata dal fatto che se l'accordo con Activision Blizzard non sarà completato entro il 18 luglio 2023 (e non è detto che lo sia), la società dovrà pagare a Bobby Kotick un risarcimento di 3 miliardi di dollari.
Fonte: The Verge