L'AFU riceve munizioni a detonazione programmabile, ma la funzione non funziona sui carri armati Leopard 2A6
I Paesi che inviano aiuti militari all'Ucraina non rivelano la nomenclatura delle munizioni trasferite. Pertanto, scopriamo con ritardo i proiettili utilizzati dalle Forze armate grazie a foto e video pubblicati dall'esercito ucraino.
Ecco cosa sappiamo
Qualche giorno fa è stato pubblicato sui social media un interessante filmato. Mostra che le Forze armate ucraine hanno ricevuto munizioni DM 11 con detonazione programmabile per i carri armati tedeschi Leopard 2A6.
Nello screenshot qui sopra si può vedere il processo di caricamento del proiettile ad alto esplosivo DM 11, noto anche come Rh31. Le munizioni hanno un calibro di 120 mm e sono state sviluppate da Defense Munitions International.
Il proiettile programmabile può funzionare in modalità ritardata, non ritardata e con esplosione in aria quando raggiunge un punto predeterminato. La prima opzione consente di distruggere obiettivi in copertura; la seconda è progettata per colpi a guida diretta; la terza consente di eliminare efficacemente forze vive in terreno aperto.
Tutto questo suona bene, ma c'è un'avvertenza che impedisce al DM 11 di raggiungere il suo pieno potenziale. La detonazione programmabile richiede l'uso di un'elettronica speciale. È apparsa nel cannone Rh-120 L55A1, utilizzato nelle versioni moderne del Leopard 2, a partire dal 2A7 (foto sopra). L'esercito ucraino ha in servizio i carri armati Leopard 2A4 e 2A6.
Fonte: @NMFTE