Intel investe 25 miliardi di dollari per espandere la produzione di semiconduttori in Israele
Una fabbrica di chip in Germania e un impianto di confezionamento e test in Polonia non sono gli unici progetti di Intel per i prossimi anni. Il gigante statunitense dei processori intende investire miliardi di dollari in Israele.
Ecco cosa sappiamo
Le autorità israeliane hanno confermato che Intel espanderà la produzione di processori e chipset. Entro il 2027, una nuova fabbrica sorgerà a Kiryat Gat accanto al sito esistente. L'iniziativa creerà diverse migliaia di posti di lavoro nel Paese. Intel opera in Israele da quasi 50 anni e attualmente dà lavoro a circa 12.000 persone del posto.
L'azienda dispone di centri di ricerca e di un impianto all'avanguardia per la lavorazione dei wafer di silicio in Israele. Intel sta investendo 25 miliardi di dollari per espandere la produzione di chip, un record per Israele.
L'impianto di Kiryat Gat sarà operativo almeno fino al 2035, otto anni dopo il lancio. Secondo il Ministero delle Finanze israeliano, l'azienda statunitense paga attualmente un'imposta del 5% e il nuovo accordo prevede un aumento al 7,5%.
Non è ancora stato reso noto se Israele sovvenzionerà la costruzione dell'impianto. La Germania, ad esempio, offre all'azienda quasi 11 miliardi di dollari in benefici, mentre il costo dell'impianto sarebbe superiore a 18 miliardi di dollari. È possibile che Intel chieda un rimborso massimo del 12,8% sul denaro speso, ovvero poco più di 3 miliardi di dollari su un investimento di 25 miliardi.
Fonte: Bloomberg