Gli appetiti immodesti di Microsoft: la società statunitense ha preso in considerazione l'acquisizione di oltre un centinaio di società di videogiochi, tra cui CD Projekt RED, Remedy, FromSoftware, Sega e Bloober Team.
La causa tra la Federal Trade Commission (FTC) statunitense e Microsoft ha portato alla luce molte informazioni interessanti.
Le informazioni continuano a emergere e questa volta sono state rivelate le aziende che la società statunitense stava considerando per l'acquisizione.
Ecco cosa sappiamo
Già prima dell'annuncio della fusione con Activision Blizzard, Microsoft ha stilato una lista di aziende interessate a una potenziale acquisizione, e tra queste c'erano sviluppatori molto interessanti.
Per esempio, il gigante di Redmond ha guardato a lungo a Sega, perché i giapponesi hanno i diritti di molti franchise popolari come Sonic, Persona, Yakuza e Total War.
Anche alcuni studi polacchi rientravano nell'area di interesse dell'azienda statunitense. Un documento interno cita Techland, People Can Fly, 11-Bit Studios, Bloober Team e, naturalmente, CD Projekt RED - il creatore dei popolarissimi The Witcher e Cyberpunk 2077.
A Microsoft non è dispiaciuto acquistare aziende come IO Interactive (Hitman), Gearbox Software (Borderlands) e persino FromSoftware.
Un documento interno con un elenco di oltre cento sviluppatori, che compare in tribunale, è stato redatto nel 2020. Finora è stato riferito che l'appetito di Microsoft si è ridotto e ci sono solo 17 aziende nell'elenco attuale, che include sicuramente Remedy Entertainment, Crytek, IO Interactive e People Can Fly.
Molto probabilmente, finché la storia della fusione tra Microsoft e Activision Blizzard non giungerà a una logica conclusione, l'industria dei videogiochi non sentirà parlare di nuove acquisizioni della società americana.
Fonte: The Verge