Un nuovo rapporto recentemente pubblicato da Nintendo mette in evidenza il divario retributivo tra i sessi in Giappone
Il rapporto annuale di Nintendo, pubblicato la scorsa settimana, ha mostrato i lenti progressi dell'azienda verso l'obiettivo di aumentare il numero di donne in posizioni dirigenziali, nonché il divario retributivo di genere tipico del Giappone.
Ecco cosa sappiamo
Nintendo Co. Ltd ha riferito che il 4,2% dei suoi dirigenti sono donne, e questa cifra è rimasta invariata dal 2021, mentre lo stipendio medio di una dipendente donna è pari al 72% dello stipendio medio di un uomo presso Nintendo Co.
Nintendo stessa sostiene che questa situazione è dovuta al fatto che mantiene i dipendenti per lungo tempo (la durata media del servizio di un dipendente Nintendo è di 14,3 anni), il che ha portato l'azienda a mantenere un gruppo dirigente invecchiato di uomini che vengono pagati di più rispetto ai dirigenti più giovani. L'età media di un dipendente di Nintendo Co. è di 39,9 anni e il numero di dipendenti è di 2.779.
"Il divario retributivo tra dipendenti maschi e femmine è dovuto principalmente alle differenze di anzianità di servizio e di età media. Non ci sono differenze di trattamento tra uomini e donne in termini di salario o di sistemi di valutazione".
Ciò riflette le tendenze più ampie riscontrate di recente in Giappone, dove meno del 10% dei dirigenti del Paese sono donne e il divario retributivo medio tra i due sessi è superiore al 10%. Il governo del Paese ha fissato l'obiettivo di aumentare il numero di donne in posizioni dirigenziali al 30% entro il 2030 e sta già facendo progressi.
Fonte: Eurogamer