Il Regno Unito approva l'installazione della protezione attiva israeliana Trophy sui carri armati modernizzati Challenger 3
I carri armati britannici modernizzati Challenger 3 saranno dotati del sistema di protezione attiva Trophy. La scelta a favore del progetto israeliano è stata approvata dal Ministero della Difesa del Regno Unito.
Ecco cosa sappiamo
Il Ministero della Difesa britannico intende condurre prove di dimostrazione e qualificazione del Challenger 3 con il sistema Trophy nel 2024. Il Ministero della Difesa ha stanziato 20 milioni di sterline (26 milioni di dollari) per questo scopo.
Il Trophy o ASPRO-A (abbreviazione di Armoured Shield Protection - Active) è un sistema di protezione attiva per carri armati. È stato sviluppato da Israel Aircraft Industries e Rafael Armament Development Authority.
Il sistema mira a proteggere i carri armati dai missili anticarro. A tal fine, crea una semisfera sopra il veicolo da combattimento. Il computer di bordo determina la traiettoria di volo della minaccia e dà il comando di distruggerla.
La stazione radar EL/M-2133 è utilizzata per rilevare e identificare le munizioni che il nemico sta colpendo. Dispone di quattro antenne attive a fascio.
Per quanto riguarda il Challenger 3, il Regno Unito intende modernizzare 148 carri armati. A occuparsene sarà la Rheinmetall BAE Systems Land (RBSL), che ha ricevuto quasi 1 miliardo di dollari nel 2021. Tutti i veicoli da combattimento dovrebbero entrare in servizio entro il 2027.
Il carro armato sarà equipaggiato con il cannone L55A1 da 120 mm e riceverà una corazza rinforzata. Il motore potenziato consentirà al Challenger 3 di raggiungere velocità fino a 60 km/h. Un'altra novità sarà il sistema di allarme E-LAWS, che avvisa l'equipaggio dell'irradiazione laser del sistema di guida del nemico.