Gli europei ritengono che la società non sia pronta per l'intelligenza artificiale - sondaggio
Morning Consult Pro ha intervistato 1.000 adulti nel Regno Unito, in Germania, Spagna, Italia e Francia per valutare l'atteggiamento dei consumatori europei nei confronti dell'intelligenza artificiale.
Cosa si sa
Dallo studio è emerso che la ricerca su Internet con l'intelligenza artificiale è tra le prime tre applicazioni più interessanti in tutti i Paesi, tranne che in Spagna, dove si colloca al quarto posto. Gli intervistati sono anche interessati a integrare la tecnologia nella diagnostica medica, nell'assistenza stradale e nelle raccomandazioni di voli e hotel.
Tuttavia, la stragrande maggioranza dei consumatori europei intervistati ritiene che la società non sia ancora pronta per l'utilizzo dell'IA. Questo sentimento è più pronunciato in Francia e Germania, rispettivamente con il 74% e il 70% degli intervistati.
Alla base di questi dubbi ci sono le preoccupazioni per la diffusione della disinformazione, la protezione dei bambini e la privacy dei dati personali. Pertanto, solo tre intervistati su dieci si fidano dell'IA generativa per quanto riguarda i loro dati personali.
Nel Regno Unito e in Spagna, la preoccupazione principale è lo sviluppo irresponsabile dell'IA da parte dei giganti tecnologici.
Le preoccupazioni sull'IA sono anche strettamente legate alla richiesta di regolamentazione da parte dei consumatori europei. Più della metà degli intervistati concorda sul fatto che l'IA dovrebbe essere regolamentata dallo Stato.
Nel complesso, l'indagine ha dimostrato che i consumatori sono interessati all'IA, ma permangono le preoccupazioni per il potenziale uso improprio della tecnologia e per la sua incontrollabilità.
Fonte: Il prossimo web