Media: Le vendite di Final Fantasy XVI non hanno soddisfatto le aspettative di Square Enix. I profitti dell'azienda sono diminuiti gravemente, il prezzo delle azioni è sceso del 15%.
Già prima dell'uscita di Final Fantasy XVI, era stato riferito che gli sviluppatori Square Enix non erano soddisfatti del numero di preordini.
Il rapporto finanziario intermedio della società giapponese ha rivelato che i timori per le scarse vendite non erano infondati.
Ecco cosa sappiamo
Secondo Bloomberg, il rapporto finanziario di Square Enix ha rivelato che l'utile operativo della società è sceso del 79%, facendo crollare il prezzo delle azioni del 15%.
Secondo quanto riportato, la dirigenza di Square Enix attribuisce tali cifre alle vendite di Final Fantasy XVI, che non hanno soddisfatto le alte aspettative dell'editore.
Poiché il gioco si è rivelato eccellente ed è stato accolto calorosamente dalla critica e dai giocatori, c'è solo una spiegazione logica per le scarse vendite: Final Fantasy XVI è un'esclusiva PS5 e se il gioco fosse uscito su PC le vendite sarebbero state molto più alte.
Ritorno di fiamma
In questo contesto, il recente annuncio di Square Enix di voler stringere una stretta collaborazione con Microsoft appare particolarmente interessante. Forse, quando scadrà il periodo di esclusività, Final Fantasy XVI verrà rilasciato non solo su PC, ma anche su Xbox Series, il che porterà senza dubbio a un rapido aumento delle vendite.
Fonte: Bloomberg