Pubblicati i nuovi accordi sui confini dell'intelligenza artificiale a Hollywood: cosa è permesso e vietato fare agli studi cinematografici e televisivi

Di: Tetiana Honcharenko | 30.09.2023, 19:10

Gli studi cinematografici e la Writers' Guild Association (WGA) hanno stipulato un accordo che stabilisce le regole per l'uso dell'intelligenza artificiale nella produzione di film e serie TV.

Ecco cosa sappiamo

Sebbene i dettagli dell'accordo siano ancora in fase di perfezionamento, i termini dell'accordo principale tra la WGA e la Motion Picture and Television Alliance sono già stati resi pubblici e definiscono un quadro per proteggere i diritti d'autore degli sceneggiatori e limitare i modi in cui l'intelligenza artificiale può essere utilizzata nella creazione di sceneggiature hollywoodiane.

Ricordiamo che la questione dell'uso dell'IA è stata una delle ragioni principali che hanno portato allo sciopero degli sceneggiatori.

L'IA, compresi strumenti come ChatGPT, ha fatto passi da gigante nello sviluppo. Oggi è in grado di generare intere sceneggiature su richiesta. Tuttavia, l'utilizzo di dati basati su opere precedentemente scritte (e protette da copyright) dagli sceneggiatori richiede una certa attenzione per non violare i loro diritti d'autore e i loro compensi.

Gli sceneggiatori di Hollywood devono assicurarsi che il loro lavoro non venga utilizzato senza un adeguato pagamento e riconoscimento dei diritti d'autore, oltre a essere protetti dall'esclusione totale dal processo di creazione se gli studios decidono di utilizzare l'IA per scrivere le sceneggiature. Sembra che l'accordo raggiunto soddisfi la maggior parte di queste richieste.

Proteggere gli autori dallo sfruttamento da parte degli studios che utilizzano la tecnologia AI:

La clausola 72 del nuovo accordo di base della WGA stabilisce le regole per l'uso dell'IA. Specifica che il materiale creato dall'IA (Intelligenza Artificiale Generativa (GAI) e tradizionale) non è considerato "materiale letterario", la cui definizione include qualsiasi opera scritta creata da esseri umani.

L'accordo prevede che lo studio notifichi obbligatoriamente allo sceneggiatore che gli è stato fornito materiale generato dall'IA per creare una nuova opera letteraria. Il fatto che venga utilizzato il materiale generato dall'IA non deve influire sul salario dello sceneggiatore, che ha il pieno diritto d'autore e lo condivide solo con gli altri sceneggiatori che eventualmente utilizzeranno il materiale in un secondo momento. In questo modo, l'IA può essere utilizzata come strumento, ma nel rispetto dei diritti d'autore degli sceneggiatori.

Inoltre, lo sceneggiatore non può essere costretto a usare l'IA per creare testi. Tuttavia, gli strumenti di IA non generativi possono essere utilizzati per verificare la presenza di plagi e individuare le violazioni del copyright.

Proteggere i diritti degli sceneggiatori a utilizzare strumenti e tecnologie di IA.

Il nuovo accordo WGA disciplina anche le regole per gli sceneggiatori che vogliono utilizzare l'IA nel loro lavoro. Se uno sceneggiatore vuole utilizzare l'IA, deve ottenere l'autorizzazione dello studio e attenersi alle sue regole sull'uso dell'IA. È importante notare che se uno sceneggiatore utilizza l'IA per scrivere, il suo materiale viene trattato come se il materiale di scrittura dell'IA fosse stato fornito dallo studio. Quindi, se lo sceneggiatore ha accesso al materiale dello studio e utilizza l'IA, il suo lavoro non può essere utilizzato senza autorizzazione e senza violazione dei suoi diritti o del suo compenso.

È vero che l'accordo non specifica i divieti per gli studios che utilizzano opere esistenti per l'addestramento dell'IA. Tuttavia, si fa notare che i titolari dei diritti d'autore hanno la possibilità di proibire agli studios di utilizzare le loro opere per l'addestramento all'IA.

Precauzioni relative ai futuri cambiamenti della tecnologia e delle strategie di IA.

Infine, poiché l'IA è una tecnologia in rapida evoluzione e gli studios trovano sempre nuovi modi per utilizzarla, l'accordo prevede incontri semestrali tra gli studios e la WGA. In questi incontri si discute del futuro dell'utilizzo dell'IA nella creazione di film e serie TV. Questi incontri sono riservati e riguardano solo la produzione di contenuti, senza toccare l'uso di strumenti di IA per l'analisi dei dati o per compiti operativi come la finanza o il marketing.

Fonte: Screenrant