L'Italia è pronta a spendere 1 miliardo di dollari per gli M142 HIMARS dopo il successo dell'uso dei sistemi missilistici in Ucraina
La guerra in Ucraina ha ravvivato la domanda di armi. Alcuni sistemi sono diventati molto popolari grazie alle forze armate ucraine. Ad esempio, l'M142 HIMARS.
Ecco cosa sappiamo
In primavera, l'Italia aveva previsto di pubblicare un documento di bilancio che illustrasse nel dettaglio le spese per la difesa nel 2023, oltre a una previsione per gli anni futuri. Tuttavia, il documento è apparso solo questa settimana. Il ritardo è probabilmente dovuto a un aggiornamento degli acquisti sullo sfondo della guerra russo-ucraina.
L'elenco comprende ora 21 sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità M142, meglio noti come HIMARS. L'Italia intende spendere circa 145 milioni di dollari in sette anni per i lanciatori. Il costo totale degli HIMARS raggiungerà 1 miliardo di dollari.
L'acquisto mira a migliorare le capacità di attacco di precisione. I fondi saranno spesi non solo per l'acquisto dei lanciatori, ma anche per il supporto logistico integrato, la preparazione delle infrastrutture, l'addestramento militare e i missili.
Gli M142 HIMARS amplieranno la flotta di artiglieria a razzo dell'Esercito italiano, attualmente armata con lanciatori multipli M270 MLRS. Il Paese appenninico sta aggiornando gli M270 allo standard A2, che consentirà l'uso di missili GMLRS ER con una gittata fino a 150 chilometri. I lavori sono iniziati nel 2021 e si concluderanno nel 2032.
Fonte: Notizie sulla Difesa