La Cina limiterà le esportazioni di grafite, con un impatto negativo sulla produzione globale di auto elettriche e ibride
Gli Stati Uniti hanno recentemente esteso le restrizioni alle esportazioni di chip verso la Cina. Le autorità del Regno di Mezzo hanno rapidamente preparato misure di ritorsione.
Ecco cosa sappiamo
La Cina è il principale fornitore di grafite, utilizzata nella produzione di batterie per auto elettriche. Dal 1° dicembre 2023, gli esportatori dovranno richiedere alle autorità una licenza.
Va notato che le sanzioni cinesi non sono vincolate geograficamente, a differenza di quelle americane. Ma è chiaro che Stati Uniti, Giappone, Repubblica di Corea e India, che sono i principali acquirenti di grafite cinese, potrebbero essere colpiti.
Dall'inizio dell'inverno, diversi tipi di materie prime saranno soggetti al controllo delle esportazioni. Alcuni di essi sono già stati controllati, ma senza restrizioni. Dopo l'aggiornamento delle norme, le autorità di controllo avranno maggiori poteri.
Se le forniture saranno limitate, i produttori di auto elettriche e ibride saranno costretti a cercare nuove alternative. Ciò avrà un impatto negativo sul costo dei veicoli. Inoltre, si prevede un aumento dei prezzi e dei volumi di esportazione della grafite cinese entro il 1° dicembre 2023.
Fonte: Reuters