I caccia F-16 Fighting Falcon statunitensi colpiscono i depositi di armi iraniani in Siria su ordine della Casa Bianca
Gli Stati Uniti hanno colpito depositi di munizioni iraniani in Siria. Lo ha riferito il Dipartimento della Difesa statunitense.
Ecco cosa sappiamo
Le strutture militari sono state attaccate il 27 ottobre intorno alle 03:30 (CET). È la prima volta che ciò accade dalla fine di marzo. Gli attacchi ai depositi di armi e munizioni iraniani sono stati effettuati per autodifesa dopo che i soldati statunitensi erano stati attaccati più volte in Iraq e Siria dal 17 ottobre.
Inizialmente era stato riferito che gli Stati Uniti avevano utilizzato i caccia F-16 Fighting Falcon e F-15E Strike Eagle, recentemente arrivati in Medio Oriente. Secondo informazioni più precise, gli Stati Uniti hanno utilizzato solo una coppia di F-16 per effettuare gli attacchi.
Gli F-16 statunitensi hanno colpito un deposito di armi e un deposito di munizioni ad #AbuKamal #Siria utilizzato dall'#IRGC e da gruppi legati all'Iran, secondo un alto funzionario militare.
- Jeff Seldin (@jseldin) 27 ottobre 2023
L'esercito statunitense ha attaccato obiettivi militari iraniani su ordine del presidente americano Joe Biden. Gli obiettivi si trovavano al confine con l'Iraq. I depositi erano utilizzati dal Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell'Iran e dalle sue fazioni. Gli attacchi non sono stati coordinati in alcun modo con Israele, che sta conducendo una guerra contro Hamas.
Fonte: Pentagono