Gli specialisti del MIT usano l'intelligenza artificiale per insegnare ai robot a impacchettare meglio le cose in poco spazio

Di: Anry Sergeev | 27.10.2023, 22:15
Gli specialisti del MIT usano l'intelligenza artificiale per insegnare ai robot a impacchettare meglio le cose in poco spazio

I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno presentato una metodologia avanzata basata su modelli di intelligenza artificiale generativa che migliora significativamente le prestazioni dei sistemi robotici quando manipolano oggetti in spazi ristretti.

I ricercatori del MIT utilizzano modelli di intelligenza artificiale generativa per aiutare i robot a risolvere in modo efficiente compiti complessi di manipolazione di oggetti, tra cui l'imballaggio di vari oggetti. L'impacchettamento di oggetti è un compito impegnativo per i robot, perché richiede di soddisfare molti vincoli, come evitare collisioni e creare strutture stabili.
I metodi tradizionali per risolvere questo problema funzionano in modo sequenziale e possono richiedere molto tempo.

I ricercatori del MIT hanno utilizzato un modello di diffusione generativa per risolvere questo problema in modo più efficiente, che prevede l'addestramento di modelli che rappresentano diversi tipi di vincoli. Il loro approccio permette di realizzare soluzioni efficaci più velocemente e per un numero maggiore di oggetti, tenendo conto di tutti i vincoli contemporaneamente. Questo metodo può essere utilizzato per addestrare i robot a comprendere e rispettare i vincoli comuni di imballaggio degli oggetti, un aspetto importante in diversi scenari, dal lavoro in un magazzino per evadere gli ordini all'organizzazione di una libreria a casa.

Cosa è stato dimostrato nel video

Il controllo di robot a più stadi comporta molti vincoli. Il metodo Diffusion-CCSP (mostrato nel video qui sotto) trova in modo efficiente una soluzione migliorandola attraverso l'ottimizzazione delle funzioni. Invece di tirare a indovinare, utilizza modelli di diffusione per ottimizzare i vincoli. Questo metodo è addestrato nelle simulazioni e può gestire problemi con un numero maggiore di oggetti e vincoli rispetto al passato.

I ricercatori intendono studiare la possibilità di applicare questo metodo a situazioni più complesse e a robot in grado di muoversi in una stanza senza riqualificarsi su nuovi dati. Questo approccio apre la possibilità di sviluppare sistemi autonomi più efficienti e affidabili in una varietà di applicazioni.

Perché è importante.

I nuovi metodi sviluppati al MIT consentono ai robot di svolgere meglio compiti complessi, come l'imballaggio. Con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, imparano a evitare i problemi e a utilizzare lo spazio in modo efficiente. Questo è molto importante perché ora i robot possono essere utili non solo nei magazzini ma anche a casa. Saranno anche in grado di svolgere compiti più complessi in cui tutto ciò che li circonda è in continuo cambiamento.

Fonte: mit.edu