Il capo della ricerca di Meta vuole cambiare le licenze dell'IA open source

Di: Bohdan Kaminskyi | 31.10.2023, 19:47

Mariia Shalabaieva/Unsplash

Joelle Pineau, che dirige la ricerca sull'IA presso Meta, riconosce la limitata apertura dell'azienda, ma la considera un equilibrio necessario tra la condivisione delle conoscenze e la protezione degli interessi aziendali. Pineau è favorevole a un ripensamento delle licenze dei modelli di IA open source.

Ecco cosa sappiamo

Meta ha rilasciato il suo modello Llama 2 in modo relativamente aperto, ma con restrizioni che non soddisfano i criteri dell'iniziativa Open Source. La mossa ha attirato le critiche di diversi esperti.

Pinault ritiene che anche un'apertura limitata aiuti i ricercatori di Meta ad adottare un approccio più responsabile allo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Un approccio completamente aperto non è possibile per ragioni di sicurezza e di business.

Pino è favorevole alla modifica delle licenze per l'IA open source. Le licenze attuali non tengono conto della portata dei dati nei modelli di IA e dei rischi di violazione del copyright. È necessario adattare i principi dell'open source alle realtà dell'IA.

Fonte: The Verge