Il nuovo MacBook Pro M3 ha ancora bisogno di 8GB o 16GB? I test sono deludenti
Alla fine di ottobre, Apple ha presentato i computer portatili MacBook Pro aggiornati con processori M3. E per molti è stata una sorpresa che la versione base del modello da 14 pollici abbia solo 8GB di RAM invece dei soliti 16GB. Apple ha dichiarato di utilizzare chip integrati con un'architettura di memoria unificata, per cui 8GB nel MacBook Pro equivalgono a 16GB nei portatili della concorrenza. Se è così, lo dimostrano i test reali.
Ecco cosa sappiamo
I test reali sono stati condotti dagli autori del canale YouTube Max Tech, che hanno confrontato le prestazioni di due MacBook Pro M3 identici, ma con quantità di memoria diverse (8 e 16 GB). Non sorprende che il laptop da 16 GB mostri significativi miglioramenti delle prestazioni sia a carichi di lavoro medi che elevati.
Ad esempio, il test Cinebench ha mostrato che il dispositivo da 8 GB ha impiegato qualche minuto in più per completare le operazioni di fusione delle foto in Photoshop e l'esportazione dei media in Final Cut e Adobe Lightroom Classic. Il divario di prestazioni è aumentato ulteriormente quando sono state aggiunte le schede aperte in background.
In particolare, l'accelerazione del ray-tracing di Blender era disponibile come opzione sui modelli da 16 GB, ma era decisamente assente sul MacBook Pro da 8 GB per lo stesso compito di rendering. Possiamo quindi supporre che la ridotta capacità di memoria influisca sulla funzionalità e impedisca ai core della GPU di utilizzare alcune funzioni.
Quindi, prima di acquistare un MacBook Pro (o un nuovo iMac da 8 GB), valutate attentamente i pro e i contro, perché una volta acquistato non sarà più possibile aggiornare il portatile aumentando la quantità di memoria. La versione da 8 GB costa 1599 dollari, mentre quelle da 16 e 24 GB costano rispettivamente 200 e 400 dollari.
Fonte: YouTube