Google denuncia i truffatori che hanno sfruttato il clamore del Bard per diffondere malware
Mojahid Mottakin/Unsplash
Google ha intentato una causa contro gli aggressori che hanno cercato di sfruttare il clamore suscitato dal suo servizio di intelligenza artificiale Bard per infettare i dispositivi degli utenti con malware.
Ecco cosa sappiamo
L'azione legale afferma che ignoti provenienti dal Vietnam hanno creato pagine di social media offrendo di "scaricare Bard". In realtà si trattava di un malware per rubare le credenziali.
I truffatori hanno utilizzato i marchi e i brand di Google per ingannare gli utenti sulla natura di Bard, che in realtà è un servizio web gratuito.
Google ha già presentato centinaia di richieste di rimozione di domini associati alla truffa. La nuova causa mira a impedire che situazioni simili si ripetano in futuro e a bloccare i truffatori dai registratori di domini statunitensi.
Come ha sottolineato Halimah DeLaine Prado, consigliere generale di Google, le cause legali sono uno strumento efficace per combattere i criminali informatici che utilizzano le nuove tecnologie.
Fonte: Google