Le persone sono più propense a fidarsi dei volti bianchi nelle foto generate che in quelle reali - studio
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Un gruppo di ricercatori australiani, britannici e olandesi ha scoperto che le persone sono più propense a confondere i volti bianchi generati dall'intelligenza artificiale con i volti bianchi veri, piuttosto che con le foto di persone reali.
Ecco cosa sappiamo
L'esperimento ha coinvolto 124 persone. A ciascuna di esse sono state mostrate 100 immagini di volti bianchi reali e generati. Ai partecipanti è stato poi chiesto di determinare quanto reali fossero questi volti.
I risultati hanno mostrato che il 66% delle immagini AI è stato valutato come umano, mentre per le foto reali la percentuale era del 51%. Nessuna differenza è stata riscontrata per i volti di altre razze.
Un secondo esperimento, condotto su 610 partecipanti, ha rilevato che i principali fattori che fanno sembrare reali i volti dell'IA sono la simmetria, la familiarità e la minore memorizzazione.
Secondo i ricercatori, i risultati indicano l'importanza di combattere i pregiudizi nell'addestramento degli algoritmi di generazione delle immagini. Una situazione del genere potrebbe aumentare la discriminazione basata sulla razza.
Fonte: The Guardian